ACI: a gennaio forte calo delle merci sugli aeroporti mondiali
E’ aumentato del 5% a gennaio il traffico sugli aeroporti mondiali. Lo fa sapere ACI, il consiglio mondiale degli aeroporti, specificando che la regione Asia Pacifico ha dato contributo maggiore a questa crescita, segnando un incremento del 9% rispetto allo stesso mese del 2011. Jakarta, Hong Kong e Guangzhou hanno registrato l’aumento maggiore, pari al 15%. La situazione è però differente per quanto riguarda il traffico merci: nella regione dell’Asia Pacifico il calo è stato infatti del 13%, portando così il traffico complessivo di merci per il mese di gennaio ad un declino del 7%. Una delle cause principali del calo in Asia è stato sicuramente il Capodano Cinese: con le industrie chiuse i maggiori aeroporti hanno infatti riportato un sostanziale calo. Shanghai e Hong Kong hanno visto il loro traffico merci diminuire rispettivamente del 22,8 e del 17,5%. Anche gli scali di altre regioni, tuttavia, hanno visto calare il loro traffico cargo: ben sedici dei venti principali aeroporti al mondo in termini di volumi di merci hanno segnato un calo a gennaio. Incheon, Anchorage, Parigi e Francoforte hanno riportato cali a doppia cifra. “Nonostante il clima di incertezza di molte economie, la crescita dei passeggeri è stata relativamente stabile e consistente durante tutto il 2011”, ha commentato Rafael Echevarne, direttore economico di ACI. “Ci aspettiamo di continuare a vedere una crescita stabile per i passeggeri anche nei mesi a venire. Al contrario, l’air cargo ha avuto un andamento altalenante. I dati di dicembre 2011 ci hanno mostrato che le merci si sono stabilizzate ai livelli del 2010, ma il declino di gennaio rende difficile predirre il futuro”.