ACI: l’America Latina leader nella crescita di merci e passeggeri
Lieve crescita per i passeggeri (+3%) e calo delle merci (-2%) a novembre 2011, rispetto allo stesso mese del 2010, sugli aeroporti mondiali. Lo rivelano i dati di ACI, il consiglio degli aeroporti, che sottolinea come la crescita maggiore si sia avuta nella regione America Latina e Caraibi, con un aumento dell’8,9 per cento. Brasile e Messico si confermano i Paesi leader per quanto riguarda la crescita: gli aeroporti di Rio de Janeiro, Città del Messico e San Paolo hanno riportato rispettivamente incrementi del 22,8%, del 20,1% e del 19,6%. Una buona domanda si è registrata anche in Asia Pacifico dove la crescita del traffico nazionale è stata del 6 per cento. Nuova Delhi e Beijing, la vecchia Pechino, hanno riportato tassi di crescita del 31% e del 7,1% rispettivamente nel traffico domestivo. Anche il Medio Oriente è andato bene: gli aeroporti di Abu Dhabi e Riyadh hanno visto il traffico crescere rispettivamente del 16,2% e del 16%. Moderata invece la crescita in Europa, dove è stata del 2,5%, con alcune eccezioni come Istanbul e Mosca che hanno riportato un aumento superiore al 18 per cento. Gli scali del Nord America invece hanno riportato una crescita limitata, pari all’1 per cento. Il traffico merci ha segnato invece il settimo mese consecutivo in calo, con variazioni significative tra le regioni. Se infatti Asia ed Europa continuano a sperimentare un calo nel cargo, il continente africano ha visto le proprie movimentazioni di merce crescere del 27 per cento, grazie soprattutto alle crescenti economie del Sud Africa. Johannesburg ha guadagnato un +46,9% mentre dall’altra parte dell’Atlantico Brasilia, Rio de Janeiro e San Paolo sono cresciuto del 597,5%, 40,6% e 39,4%.