Aereo: accettato il primo M-346 destinato all’Aeronautica Militare
Il primo addestratore M-346 entrerà a breve in servizio con l’Aeronautica Militare italiana. La Direzione Generale degli Armamenti Aeronautici (DGAA) ha infatti accettato il primo esemplare del velivolo di serie, prodotto da Alenia Aermacchi (società di Finmeccanica) e denominato T-346A. La firma dei documenti ufficiali è arrivata dopo un’intensa attività di verifica, svolta presso lo stabilimento di Alenia Aermacchi a Venegono, dalla Commissione di Collaudo, appositamente nominata dalla DGAA stessa. Al termine di questo periodo sono stati effettuati sia i voli di accettazione per confermare la funzionalità operativa di tutti i sistemi del velivolo, sia i due voli di accettazione finale effettuati da piloti del Reparto Sperimentale di Volo dell’Aeronautica Militare (RSV). “L’accettazione del primo velivolo di serie M-346, che presto sarà in servizio presso l’Aeronautica Militare del nostro Paese, conferma il successo dell’industria italiana dell’alta tecnologia e rappresenta un traguardo di indubbia importanza raggiunto grazie al contributo di tutte i dipendenti di Alenia Aermacchi” ha dichiarato Giuseppe Giordo, amministratore delegato di Alenia Aeronautica e Alenia Aermacchi e responsabile del Settore Aeronautico di Finmeccanica. “Questa consegna sottolinea la storica e costruttiva collaborazione che ci lega da numerosi anni all’Aeronautica Militare. Siamo altresì orgogliosi di poter fornire ai piloti della forza aerea del nostro Paese, tra i più preparati al mondo, un addestratore di ultima generazione”.Il primo T-346A, al quale si affiancherà a breve un secondo velivolo, verrà inizialmente assegnato al Reparto Sperimentale Volo presso la base aerea di Pratica di Mare, dove inizieranno le prove di valutazione operativa.
L’Aeronautica Militare riceverà gli altri quattro velivoli e i relativi sistemi di addestramento a terra (Ground Based Training System) entro il 2012 e sarà così la prima forza aerea al mondo a disporre di una linea d’addestramento basata sull’M-346, il velivolo più moderno disponibile oggi sul mercato per l’addestramento dei piloti militari per gli aerei da difesa di ultima generazione.Il contratto da 220 milioni di euro per l’acquisizione di un primo lotto di sei velivoli M-346 e del sistema di addestramento a terra, destinati all’Aeronautica Militare (AM) è stato firmato alla fine del 2009. L’addestratore Alenia Aermacchi M-346 ha ottenuto inoltre a giugno 2011 il certificato di omologazione dall’Autorità di Certificazione del Ministero della Difesa italiano. L’omologazione è un requisito fondamentale per poter operare il velivolo in ambiente militare.
Ricordiamo che l’M-346 è stato progettato seguendo i più recenti criteri di “design-to-cost” e “design-tomaintain” con un sistema avionico che è pienamente rappresentativo dei caccia di nuova generazione fra i quali Eurofighter, Gripen, Rafale, F-16, F-18, F-22 e il futuro JSF.L’M-346 è la piattaforma ideale per un sistema integrato d’addestramento di ultima generazione (Integrated Training System). Inoltre la flessibilità della piattaforma dell’M-346 consente anche di configurarlo per ruoli operativi, come velivolo da difesa avanzato a costi contenuti (Affordable Advanced Defence Aircraft). Oltre al contratto con la nostra Aeronautica, alla fine di settembre 2010 è stato firmato il primo contratto internazionale con il governo di Singapore, nell’ambito del programma Fighter Wings Course (FWC), mirato a rimpiazzare l’attuale flotta di addestratori. Nel febbraio 2009 l’M-346 è stato anche selezionato nella gara per il nuovo addestratore degli Emirati Arabi Uniti.