Aereo: Iata, passeggeri e merci in calo ad agosto
Il mese di agosto non ha portato risultati positivi per il settore aereo, che registra una contrazione rispetto al mese di luglio, sia per i passeggeri che per le merci. I passeggeri mostrano ancora un miglioramento rispetto all’anno scorso, ma molto meno rispetto ai mesi precedenti, mentre le merci continuano a calare inesorabilmente. Questo, in estrema sintesi, quello che rivelano i dati forniti dalla Iata, l’associazione delle compagnie aeree internazionali, per il mese di agosto. Nel dettaglio, i passeggeri sono saliti del 4,5 per cento rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, un dato che rappresenta però un calo significativo (-1,6%) rispetto all’aumento del 6 per cento registrato a luglio di quest’anno. Ancora più forte la contrazione delle merci, che sono scese del 3,8 per cento rispetto ad agosto 2010, il doppio rispetto alla diminuzione dell’1,8 per cento di luglio. “Il settore ha subito una brusca frenata – ha commentato Tony Tyler, direttore generale e ceo della Iata – e con la fiducia dei consumatori che continua a calare non ci aspettiamo che le condizioni miglioreranno in tempi brevi”. In questa situazione la performance migliore è stata registrata dalle compagnie aeree europee, che nel traffico internazionale hanno riportato una crescita del 7,9 per cento. Bene anche i vettori di Medio Oriente (+6,7%), mentre quelli di Asia Pacifico, America Latina e Africa hanno registrato rispettivamente un incremento del 5,3, del 5,6 e del 5,2 per cento. Fanalino di coda i vettori del Nord America, cresciuti del 2,9 per cento.Per quanto riguarda le merci, a subire il calo maggiore sono state le compagnie del Nord America (-7 per cento rispetto ad agosto 2010), seguite da quelle dell’Asia Pacifico (-5,4) e da quelle europee (-1,8%). Restano positivi invece i dati di Africa (+2,2%), America Latina (+5,4%) e Medio Oriente (+3,7%).