Aeroporti di Puglia: presentato lo Studio d’impatto ambientale e transizione green nell’ambito del Progetto Adrigreen
Favorire l’integrazione di porti e aeroporti croati e italiani con altre modalità di trasporto, al fine di migliorare le tempistiche di viaggio dei passeggeri durante le stagioni estive e, allo stesso tempo, migliorare le performance ambientali dei sistemi adriatici marittimi e aerei, i cui standard risultano ancora sotto la media europea.
Questo l’obiettivo del progetto “Adrigreen” finanziato dal Programma di Cooperazione Territoriale Europea Italia-Croazia 2014/2020 presentato questa mattina all’aeroporto Karol Wojtyla di Bari. Il progetto, del quale è partner Aeroporti di Puglia insieme agli aeroporti di Pola (Capofila), Dubrovnik, Rimini, Pescara, alle Autorità portuali di Dubrovnik, Pola e Ancona e all’ Università Politecnica delle Marche, intende quindi migliorare le performance ambientali dei porti e degli aeroporti coinvolti attraverso azioni pilota e tramite la creazione di un vero e proprio network di partenariato capace di definire strategie, dare soluzioni e supportare il sistema di trasporto aereo/portuale per ridurre l’impatto ambientale, in termini di consumo di acqua ed energia, produzione/gestione dei rifiuti, emissioni sonore e favorendo il trasporto intermodale nonché l’esperienza di viaggio di passeggeri.
“Aeroporti di Puglia – ha spiegato il vice presidente Antonio Maria Vasile – tra i pochi gestori aeroportuali che aderiscono al Global Compact dell’Onu, ha messo in campo una serie di attività, fra le quali la predisposizione di uno studio volto a valutare il quadro generale delle azioni da intraprendere per migliorare la sostenibilità ambientale attraverso l’applicazione di strumenti analitici basati sul calcolo di indicatori di sostenibilità (LCA e /o Carbon Footprint); il potenziamento del parco veicoli tecnici”.
In particolare Aeroporti di Puglia ha realizzato uno Studio relativo alla valutazione di impatto ambientale per la definizione di un percorso di transizione Green e la redazione del reporting di sostenibilità aziendale secondo gli standard GRI (Global Reporting Initiative), in coerenza le più moderne tecniche di redazione dell’Informativa di carattere non finanziario. Vasile ha sottolineato a tal proposito la costante attenzione agli aspetti della sostenibilità, con la fattiva adesione al Global Compact dell’Onu e la particolare attenzione alla tutela ambientale, che denota sempre più la vocazione di Aeroporti di Puglia a un ruolo strategico e trainante dell’economia pugliese, oltre che di attestazione di una gestione virtuosa che determina le priorità aziendali non soltanto in base a valori economico-patrimoniali.