Attentato di Fiumicino: targa per il cinquantesimo anniversario della tragedia del 1973
All’aeroporto di Roma Fiumicino ricordo di un attentato che ha segnato la storia dell’aeroporto e l’intera comunità nazionale e internazionale
L’attentato di Fiumicino del 1973 è un attentato terroristico che il 17 dicembre 1973 ha colpito l’aeroporto di Roma-Fiumicino.
Oggi, Aeroporti di Roma, l’intero management e il personale dell’aeroporto, commemorano il cinquantesimo anniversario. Un tragico attentato che ha colpito i parenti delle vittime e l’intera comunità nazionale e internazionale.
Cinquanta anni fa, il 17 dicembre 1973, nella strage di Fiumicino ad opera di un commando di terroristi, perdevano la vita trentadue persone. Tra le vittime sei italiani, la famiglia De Angelis, con Giuliano, Emma e la figlia Monica, Raffaele Narciso, Domenico Ippoliti. Il finanziere Antonio Zara, ucciso nel tentativo di fermare i terroristi e, per questo motivo, insignito della medaglia d’oro al valor militare.
In ricordo, questa mattina, una delegazione della società di gestione aeroportuale guidata dal Presidente di ADR, Vincenzo Nunziata. Cerimonia in prossimità della pista dell’aeroporto, vicino al luogo dell’attentato, dove ora è apposta una targa.
Presenti i parenti, le Istituzioni locali, Mario Baccini, sindaco di Fiumicino, Monsignor Santo Marcianò, Vescovo Ordinario Militare per l’Italia, Patrizia Terlizzi, Direttrice Enac dell’aeroporto di Fiumicino, e i rappresentanti delle Forze dell’ordine.