Controlli trasporti Ncc all’aeroporto di Venezia. Sanzionati in 46
Dodici gli operatori completamente abusivi. Per un conducente è scattato anche il ritiro della patente di guida
Un triste bilancio quello dei controlli effettuati dalla Guardia di Finanza di Venezia presso l’Aeroporto Marco Polo. In particolare i controlli sono stati rivolti a coloro che esercitano il trasporto con licenza Ncc, noleggio con conducente.
150 gli operatori controllati, tra questi sono state elevate sanzioni amministrative nei confronti di 46 conducenti per violazioni al Codice della Strada (art 85, c. 4 e 180 c. 3 e c. 7) inerenti lo specifico settore del trasporto NCC. Per 31 di essi, è stato disposto anche il ritiro della carta di circolazione ed il fermo amministrativo del veicolo, mentre nei confronti di un soggetto è scattata la sospensione della patente di guida ed il sequestro amministrativo del veicolo per la reiterazione delle violazioni contestate.
In particolare, i controlli svolti, effettuati in stretta sinergia con il gestore Aeroportuale, hanno consentito di individuare ben 12 operatori completamente abusivi che, in assenza di autorizzazione, hanno impiegato veicoli ad uso privato (non omologati per N.C.C.) per operare il trasporto non autorizzato dei passeggeri, generando una situazione di concorrenza sleale in danno degli operatori NCC regolari.
Tra questi anche un conducente, sprovvisto di licenza ed abilitazione professionale, ha ovviato con la fedele riproduzione dello scudetto di riconoscimento del figlio (lui regolare conducente NCC), esibito sulla propria autovettura, appositamente presa in leasing per effettuare servizi di trasporto.
Inoltre, sono stati sanzionati anche 3 conducenti NCC mentre tentavano di procacciarsi i clienti, spesso stranieri, con il richiamo “taxi taxi” all’uscita degli arrivi, pratica espressamente vietata dalle Ordinanze dell’E.N.A.C. in vigore presso l’aeroporto Marco Polo.
Infine, per 31 operatori, pur titolari di licenza, sono state contestate violazioni in ordine alla mancata compilazione e tenuta del previsto foglio di servizio. Tra i sanzionati, c’è chi non hai mai compilato un foglio di servizio, chi tra la compilazione di un foglio e l’altro ha fatto passare mesi, chi tra il chilometraggio finale e quello iniziale di due fogli di servizio consecutivi non ha saputo spiegare come mai mancassero all’appello oltre 6.000 km.