Fiumicino: pronta la nuova area di imbarco del Terminal 1
Un’infrastruttura d’avanguardia dotata di 22 gate in grado di ospitare ogni anno 6 milioni di passeggeri
Nuovo traguardo nel progetto di espansione del Terminal 1 dell’aeroporto di Fiumicino. A meno di un anno dall’inaugurazione del Molo A, oggi è stata aperta infatti la nuova area d’imbarco del Terminal 1: un’infrastruttura d’avanguardia dotata di 22 gate, di cui oltre la metà attrezzati con pontili per l’imbarco, in grado di ospitare ogni anno 6 milioni di passeggeri.
Nella nuova area d’imbarco, con una superficie complessiva di quasi 25.000 mq, sono previsti 12 nuovi loading bridges per l’imbarco diretto sull’aeromobile, 44 self boarding gate, oltre a colonne digitali integrate nelle strutture. Nella zona arrivi, inoltre, è stato installato un nuovo sistema di smistamento bagagli, con 3 nuovi nastri di riconsegna bagagli per una capacità aggiuntiva di ulteriori 3 milioni di passeggeri l’anno.
L’apertura al pubblico della nuova infrastruttura aggiunge un ulteriore e fondamentale tassello alla rivisitazione di tutto il nuovo Terminal 1, con un investimento complessivo pari a 500 milioni di euro, che prevede anche l’apertura dell’ex area di imbarco C, prevista prima dell’estate, e la ristrutturazione dell’ex Molo D, che sarà avviata nei prossimi mesi.
L’inaugurazione ha visto gli interventi, tra gli altri, del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, del Presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, dell’amministratore delegato di Ita Airways, Fabio Lazzerini, del presidente di Mundys Giampiero Massolo, del presidente e dell’amministratore delegato di ADR, rispettivamente Claudio De Vincenti e Marco Troncone.
“Oggi – ha dichiarato Troncone – celebriamo la conclusione di un ulteriore traguardo del progetto di espansione e rivisitazione del Terminal 1. Una tappa importante del grande programma di investimenti di ADR da 10 miliardi di euro al 2046 – di cui 2,5 già realizzati – che ha portato Fiumicino nell’élite globale come qualità del servizio, sostenendo la connettività internazionale dell’Italia e alimentando l’indotto socio-economico: in questo senso, è la testimonianza di un’azienda che mantiene le promesse e supera le aspettative. Con questo potenziamento ci prepariamo al meglio per i prossimi grandi appuntamenti internazionali, primo fra tutti il Giubileo 2025”.