Aeroporto di Brindisi: ampliamento e nuovo sistema di smistamento bagagli
Il potenziamento serve a gestire il traffico di voli aerei in costante crescita
L’aeroporto di Brindisi ha ufficialmente avviato una nuova fase di sviluppo infrastrutturale con l’aggiudicazione della gara per l’ampliamento e e la realizzazione di un nuovo sistema di smistamento bagagli (BHS).
Il progetto, del valore complessivo di 9.237.325,01 euro, è stato affidato al raggruppamento temporaneo d’impresa (RTI) composto da Siemens Logistics S.r.l. e Co.Ge.Se. Costruzioni S.r.l.
Questo intervento all’aeroporto di Brindisi è una parte essenziale del piano di potenziamento delle infrastrutture aeroportuali. Il potenziamento serve a garantire la capacità di gestire un traffico di voli aerei in costante crescita e migliorare l’efficienza operativa dell’aeroporto.
Ampliamento dell’aeroporto di Brindisi
Il progetto prevede la costruzione di un nuovo “corpo di fabbrica” nella zona sud-ovest dell’aerostazione dell’aeroporto di Brindisi, al fine di rispondere all’aumento del flusso passeggeri e al crescente numero di voli in partenza e in arrivo.
La nuova struttura comprenderà un ampliamento dell’area check-in al piano terra, insieme all’implementazione di un sistema di smistamento bagagli all’interno della zona sterile dell’aeroporto.
Al primo piano, verranno realizzate aree aggiuntive per gli imbarchi e per i servizi commerciali, con l’intento di ottimizzare l’esperienza dei passeggeri, migliorando l’efficienza e il comfort degli spazi a disposizione.
Nuovo sistema di smistamento bagagli
Una delle novità più rilevanti riguarda l’installazione del nuovo sistema di smistamento bagagli (BHS), che sostituirà i tradizionali sistemi radiogeni con tecnologie più moderne e sicure. Il nuovo impianto, in grado di eseguire scansioni tomografiche, rispetterà gli standard di sicurezza europei e permetterà una gestione dei bagagli più rapida e precisa. La capacità operativa del nuovo sistema sarà elevata, con la possibilità di processare fino a 1.800 bagagli all’ora. L’aeroporto potrà gestire fino a 8 voli contemporaneamente, riducendo così significativamente i tempi di attesa e migliorando la gestione dei flussi di passeggeri.
Efficienza operativa dell’aeroporto di Brindisi
L’ampliamento dell’aeroporto di Brindisi ha l’obiettivo di incrementare la capacità operativa dello scalo. L’aeroporto, infatti, negli ultimi anni ha visto un aumento continuo del numero di passeggeri e dei voli. Antonio Maria Vasile, Presidente di Aeroporti di Puglia, ha dichiarato che questo intervento migliorerà la qualità dei servizi offerti, potenziando l’efficienza e la competitività dell’aeroporto di Brindisi. Grazie al nuovo sistema di smistamento bagagli e all’ampliamento degli spazi per il check-in e l’imbarco, l’aeroporto sarà in grado di accogliere un numero maggiore di passeggeri. Si ridurranno così i tempi di attesa e con una migliore gestione delle operazioni.
Investimento strategico per la Regione Puglia
Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha sottolineato l’importanza di questo intervento, inserendolo in un quadro di potenziamento delle infrastrutture regionali. Emiliano ha definito il 2025 come l’anno delle infrastrutture per la Puglia. L’intenzione è di accelerare lo sviluppo delle infrastrutture aeroportuali, tra cui l’aeroporto di Brindisi. Questo garantirà una mobilità più moderna, sostenibile ed efficiente. Anche l’assessore regionale ai Trasporti, Debora Ciliento, ha rimarcato il valore di questo progetto per il sistema infrastrutturale della Regione. L’aeroporto di Brindisi è un elemento chiave per il potenziamento della rete di trasporti.
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