Aeroporto di Palermo: firmato il contratto di programma
“Si avvia una stagione di nuove certezze per la crescita dell’aeroporto di Palermo. Da una parte, infatti, il contratto assicura alla Gesap le entrate necessarie allo sviluppo del piano degli investimenti, dall’altra parte permette all’Enac di avere strumenti più incisivi per svolgere il proprio ruolo di vigilanza e controllo sull’attuazione dei programmi che la società di gestione si impegna a realizzare durante il periodo contrattuale”. Così il presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile, Vito Riggio, dopo la firma, il 18 gennaio, a Roma, presso la direzione generale dello stesso Ente, del contratto di programma con la Gesap, società di gestione dell’aeroporto di Palermo. Firmatari del contratto di programma, a suo tempo deliberato dal consiglio di amministrazione dell’Enac e inviato al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e quello dell’Economia e Finanze per le valutazioni di competenza, e valutato positivamente dal Cipe, il direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta, e il direttore generale ed accountable manager della Gesap, Carmelo Scelta. Il documento, che disciplina i vari aspetti del rapporto tra lo Stato e la società che gestisce lo scalo, rappresenta quindi, spiega l’Ente nazionale per l’aviazione civile, lo strumento di regolazione tariffaria per l’utilizzo delle infrastrutture aeroportuali e permette il riscontro da parte dell’Enac dell’attuazione del piano di investimenti, del piano della qualità e della tutela ambientale che la società di gestione si impegna a realizzare durante il periodo contrattuale. Il contratto sviluppa, nel periodo regolatorio di quattro anni, una serie di investimenti infrastrutturali sullo scalo palermitano pari a quasi 62 milioni di euro. Il contratto di programma e il nuovo piano tariffario definito con il documento stipulato il 18 gennaio entreranno in vigore, secondo i termini di legge, dopo sessanta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del relativo decreto.