Aeroporto di Roma Fiumicino: Swissport cede attività e dipendenti, assorbiti 1800 lavoratori
Swissport perde la gara per l’handling all’aeroporto di Roma Fiumicino
Cambiano gli assetti nei servizi di assistenza a terra e di handling all’aeroporto di Roma Fiumicino. Swissport, subentrata nella gestione dell’handling dopo la cessione del ramo d’azienda di Alitalia Sai in amministrazione straordinaria, ha perso la gara d’appalto per i servizi all’aeroporto di Roma Fiumicino, determinando il passaggio delle attività a tre nuove aziende: AirPort Handling, Avia Partner e Aviation Services.
L’accordo prevede l’assorbimento di circa 1800 dipendenti con contratto a tempo indeterminato, garantendo il mantenimento delle condizioni retributive previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) e delle tutele normative.
Questo avviene mentre si parla di riutilizzare il marchio Alitalia, già acquisito per 09 mln da Ita Airways.
Criticità della gestione dei servizi di terra e handling Swissport
Swissport aveva annunciato investimenti per il miglioramento i servizi di terra in aeroporto, ma nel concreto non ha effettuato interventi significativi sul rinnovamento delle attrezzature e delle infrastrutture operative, tra cui autobus per il trasporto passeggeri, scale di imbarco e sbarco dagli aerei, e trattori di spinta. Questa mancata modernizzazione ha comportato il mancato raggiungimento dei requisiti richiesti dal bando di gara, con la conseguente esclusione dell’azienda.
Frammentazione del settore del trasporto aereo e aeroportuale
L’Unione Sindacale di Base (USB) ha evidenziato come la frammentazione dell’ex Alitalia abbia portato a una maggiore dispersione di risorse e competenze nel trasporto aereo.
Ita Airways, infatti, avrebbe avuto la possibilità di acquisire una quota del 40% della società che ha rilevato l’handling di Alitalia, ma ha scelto di non farlo, rinunciando a un controllo diretto sul servizio nel proprio hub principale.
Negli ultimi due anni, Swissport è stata oggetto di critiche per i disservizi in aeroporto riscontrati dalle compagnie aeree e dai clienti. L’assenza di investimenti e il peggioramento della qualità operativa dei servizi in aeroporto hanno determinato numerose contestazioni, mettendo in discussione l’efficacia della privatizzazione nel settore.
Possibile scenario futuro
Secondo USB, si ipotizza che Ita Airways e Lufthansa potrebbero valutare la creazione di un servizio di assistenza a terra diretto in aeroporto, una scelta che modificherebbe nuovamente il panorama dell’handling aeroportuale. Se questa ipotesi dovesse concretizzarsi, si confermerebbero le preoccupazioni espresse dal sindacato riguardo alla frammentazione delle attività in aeroporto e alla perdita di un controllo strategico sulla gestione dell’handling.
La perdita della gara da parte di Swissport cambia gestione dei servizi di assistenza a terra all’aeroporto di Roma Fiumicino. La vicenda mette in luce le criticità legate alla privatizzazione e alla dispersione delle risorse industriali, con un impatto diretto sulla qualità del servizio aeroportuale. Il settore del trasporto aereo attende ora di comprendere quali saranno le strategie adottate da Ita Airways e dai nuovi operatori per garantire efficienza e stabilità nei servizi aeroportuali.
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