Aghero: così è stata affrontata l’emergenza neve
“Alghero ed il suo aeroporto sono stati investiti da un’ondata di gelo che non si registrava da oltre 25 anni. L’aeroporto è dotato dei mezzi normalmente idonei a fronteggiare le condizioni meteorologiche che tipicamente si avvicendano nelle diverse stagioni. Situazioni come quella che ha recentemente investito tutto il territorio Italiano sono state fronteggiate con difficoltà e non senza grossi disagi anche da aeroporti abitualmente più esposti a questi rischi”. Lo precisa in una sua nota, in risposta ad articoli di stampa, il direttore generale di Sogeaal, società di gestione dell’aeroporto di Alghero, Mario Peralda, sottolineando che “non appena ricevuto l’allerta meteo la società di gestione si è tempestivamente attivata predisponendo un piano anti-neve” nonché che “il reperimento delle scorte straordinarie non è stato facile, vista la comunanza delle problematiche con quasi tutti gli aeroporti nazionali, né immediato” tanto che “per alcuni materiali la consegna è stata indirizzata prioritariamente agli aeroporti continentali più esposti all’emergenza climatica”. Peralda ricorda che “sono stati chiusi gli aeroporti di Rimini, Forlì, Parma, Pescara, Perugia, Ancona, Ciampino e Olbia”, che “gli aeroporti di Bologna, Linate e Fiumicino hanno registrato forti limitazioni operative” tanto che “per quest’ultimo è stata disposta la riduzione del 50% dei movimenti”. Il direttore generale di Sogeeal ha poi precisato che “la regolarità dell’operativo da e per Alghero, vista la stretta interconnessione dei network delle compagnie aeree e indipendentemente dalla chiusura, era comunque strettamente influenzato da quanto sopra riportato”. E in chiusura Peralda ha rammentato che, grazie al personale della società, “l’aerostazione è rimasta aperta per due notti, in cui è stata presidiata ininterrottamente dal personale Sogeaal che ha provveduto, senza soluzione di continuità, ad assistere chiunque avesse bisogno di ritrovare la partenza sul primo volo utile o di trovare sistemazione negli alberghi cittadini”.