Airbus: il Medio Oriente chiederà quasi duemila aerei in venti anni
Tra il 2011 e il 2030 i vettori del Medio Oriente avranno bisogno di 1.921 nuovi aeromobili, fra passeggeri e cargo per un valore stimato in 347,4 miliardi di dollari. Lo rivela l’ultimo Global Market Forecast di Airbus specificando che 1.882 saranno aeromobili passeggeri (336,3 miliardi di dollari) e 39 aeromobili cargo (11,1 miliardi di dollari). Alla base della continua forte domanda per nuovi aeromobili vi sono l’espansione e la sostituzione delle flotte, la maggiore urbanizzazione, il crescente numero di megalopoli e la continua espansione della regione in quanto hub geografico e destinazione turistica. Grazie alle potenzialità degli aeromobili odierni, tutte le più importanti destinazioni del mondo sono raggiungibili dal Medio Oriente con un volo diretto.Questi fattori contribuiscono a portare il tasso di crescita medio del numero di passeggeri a 6,4% all’anno per i prossimi 20 anni, ben al di sopra della media mondiale, stimata a 4,8%. Con questo tasso di crescita superiore alla media, si stima che le flotte della regione triplicheranno da qui al 2030 passando dai circa 800 aeromobili di oggi a quasi 2.260.Un numero crescente di vettori del Medio Oriente sceglie aeromobili di maggiore capienza a causa dell’incremento nel numero di hub internazionali della regione, e, in particolare, sceglie famiglie di aeromobili che consentono loro di beneficiare di una riduzione dei costi di formazione e di manutenzione, di una riduzione dei consumi di carburanti e di tutti i benefici ambientali che vi sono associati.
In termini di aeromobili passeggeri nuovi, i bisogni della regione comprendono: 779 aeromobili a corridoio singolo, quali quelli della famiglia A320, per un valore stimato di 57,3 miliardi di dollari, 801 a doppio corridoio, come l’A350 XWB, per un valore stimato di 179,8 miliardi di dollari e 302 aeromobili di dimensioni molto grandi (VLA – Very Large Aircraft) quali l’A380, per un valore stimato di 99,2 miliardi di dollari. Di questi, 1.442 saranno necessari per garantire la crescita delle flotte, e 440 per sostituire gli aeromobili che diventano vecchi con nuovi modelli più eco-efficienti. Per quanto riguarda il settore cargo, la domanda sarà per 13 aeromobili a doppio corridoio e 26 aeromobili di dimensioni molto grandi (VLA).“Il Medio Oriente resta una delle regioni più dinamiche al mondo per l’aviazione, una constatazione confermata da una crescita del 200% del traffico passeggeri interregionali nel corso degli ultimi 10 anni”, ha dichiarato John Leahy, chief operating officer clienti di Airbus. “La regione gode di una collocazione geografica unica che consente di servire con voli diretti destinazioni che contano oltre l’85% della popolazione mondiale, facendo del Medio Oriente un mercato florido per i nostri aeromobili eco-efficienti, del presente e del futuro”.