Alitalia, cassa integrazione ex dipendenti estesa a dicembre 2024
La decisione del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali evita il licenziamento di oltre 2200 lavoratori
La cassa integrazione straordinaria per gli ex dipendenti di Alitalia è prorogata fino al 31 dicembre 2024, evitando così il licenziamento di oltre 2200 lavoratori.
La notizia arriva a seguito di una riunione presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, richiesta dai sindacati per trovare una soluzione temporanea alla difficile situazione occupazionale.
Proroga della cassa integrazione ex dipendenti di Alitalia
La decisione di estendere la cassa integrazione agli ex dipendenti di Alitalia per due mesi è accolta positivamente dal sindacato Uiltrasporti. In una nota ufficiale ha dichiarato: “Abbiamo accolto con favore l’approvazione da parte del ministero dell’estensione della cassa integrazione straordinaria fino al 31 dicembre 2024”. Tuttavia, la proroga non è considerata una soluzione definitiva.
La Uiltrasporti ha sottolineato che questa misura è solo temporanea e ha ribadito la necessità di un intervento strutturale. Il sindacato insiste affinché la cassa integrazione per gli ex dipendenti di Alitalia venga estesa fino al 2025. In linea con i piani di sviluppo inizialmente previsti per Ita Airways e le altre aziende nate dalla ristrutturazione di Alitalia.
La nota diffusa dalla Uiltrasporti conclude affermando che è previsto un nuovo incontro a breve per discutere le tempistiche di un’estensione più lunga della cassa integrazione per gli ex dipendenti di Alitalia, con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza ai lavoratori. “Facciamo affidamento sull’impegno che il ministero ci ha assicurato per risolvere in modo strutturale questa vicenda”, ha dichiarato il sindacato.
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