Alitalia: risultato operativo in miglioramento
Nell’anno fiscale conclusosi il 31 dicembre 2011, il Gruppo Alitalia ha registrato ricavi per 3.478 milioni di euro (+7,9%) e 25 milioni di passeggeri trasportati (+5,5%). Il load factor nel periodo è cresciuto di 0,8 punti, raggiungendo il 72,8%. Il risultato operativo è stato di -6 milioni di euro, in miglioramento di 100 milioni di euro rispetto al 2010 e tale da segnare un margine di -0,17% sui ricavi, sostanzialmente in linea con l’obiettivo di pareggio operativo. Il risultato netto, dopo accantonamenti ed oneri straordinari, è stato pari a -69 milioni di euro in progresso di 99 milioni di euro rispetto allo scorso anno. I ricavi legati alle attività internazionali ed intercontinentali sono cresciuti del 7,2% e hanno raggiunto il 62% del totale dei ricavi da traffico passeggeri.Questi dati salienti del progetto di bilancio del 2011, riferito al consolidato di Gruppo, approvato il 24 febbraio dal consiglio di amministrazione di Alitalia-Compagnia Aerea Italiana SpA, nel quale si sottolinea che la crescita dei volumi, dei ricavi e dei risultati operativo e netto è stata conseguita in un periodo caratterizzato da: aumento del prezzo del petrolio (110 dollari al barile nel 2011 contro 83 dollari al barile nel 2010) che ha determinato per Alitalia maggiori costi per 266 milioni di euro; eventi verificatisi in due importanti mercati per Alitalia – Giappone e Nord Africa – che hanno determinato un brusco calo della domanda su queste aree; crisi economico-finanziaria che a partire dal quarto trimestre ha determinato una forte flessione della domanda di tariffe high yield espressa dal mercato business.Tali effetti sono stati contrastati, con successo, spiega Alitalia, anche grazie a: l’efficace gestione della capacità offerta -flessibilità nella programmazione, disegno del network e utilizzo della flotta, sviluppo di attività charter di lungo raggio nei mesi invernali – che ha contribuito, in particolare, a far aumentare il coefficiente di riempimento degli aeromobili in misura superiore all’andamento della domanda. Tra le 10 principali compagnie aderenti all’AEA (Associazione delle compagnie aeree europee), Alitalia ha fatto registrare, nel 2011, la migliore performance in termini di sviluppo del load factor; l’attuazione di politiche gestionali finalizzate all’ottimizzazione dei processi di spesa e al contenimento dei costi; lo sviluppo dei ricavi ancillari, di iniziative di co-marketing e di accordi con partner industriali e commerciali.