Attacco hacker ai siti web del settore trasporti
Colpiti l’aeroporto di Malpensa e Linate, Autorità di regolazione dei trasporti, porti di Taranto e Trieste, Intesa San Paolo
Attacco hacker a siti del settore trasporti, questa mattina, colpiti l’aeroporto di Malpensa e Linate, Autorità di regolazione dei trasporti, porti di Taranto e Trieste, Intesa San Paolo.
l gruppo NoName057(16) ha lanciato in mattinata una serie di attacchi DDoS contro i siti web italiani. Colpiti i siti web degli aeroporti di Linate e Malpensa, Autorità trasporti, porti di Taranto e Trieste, Intesa San Paolo).
Attacco hacker ai siti del settore trasporti lanciato in mattinata dal gruppo NoName057(16). Sotto attacco i siti web dell’aeroporto Malpensa e Linate, l’Autorità di regolazione dei trasporti, porti di Taranto e Trieste, Intesa San Paolo.
I servizi dell’aeroporto Malpensa e Linate, Autorità trasporti, porti di Taranto e Trieste sono attivi.
Il gruppo di hacker filorussi NoName057(16) ha rivendicato l’azione, che ha interessato gli aeroporti di Linate e Malpensa, l’Autorità di regolazione dei trasporti, i porti di Taranto e Trieste e il sito di Intesa Sanpaolo.
Attacco hacker DDoS ai siti del trasporto: i dettagli
Questa mattina, gli hacker hanno lanciato un attacco DDoS (Distributed Denial of Service), a siti del settore trasporti. DDoS è una tecnica che sovraccarica i server con un’enorme quantità di richieste, rendendo i siti temporaneamente inaccessibili.
Obiettivo principale dell’attacco hacker il settore dei trasporti, con aeroporti, porti e autorità dei trasporti coinvolte. Anche il settore finanziario è stato preso di mira, con un attacco al sito di Intesa Sanpaolo.
Al momento, non si registrano impatti effettivi sui servizi operativi, ma l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale italiana è intervenuta prontamente per mitigare gli effetti dell’attacco al settore dei trasporti e rafforzare le difese informatiche dei soggetti colpiti.
La rivendicazione degli hacker contro i trasporti
NoName057(16), il gruppo di hacker noto per azioni simili in vari paesi europei, ha rivendicato l’attacco ai trasporti attraverso i propri canali. Nella dichiarazione pubblicata online, gli hacker hanno citato le recenti dichiarazioni del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in merito alla Russia e al Terzo Reich, definendolo “russofobo”.
Sicurezza informatica del settore dei trasporti
Gli attacchi informatici contro il settore dei trasporti stanno aumentando, sollevando preoccupazioni sulla sicurezza dei sistemi digitali. Il settore dei trasporti, essenziale per la mobilità e l’economia, risulta particolarmente vulnerabile a queste minacce. L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale continua a monitorare la situazione e a collaborare con le autorità per prevenire futuri attacchi.
La sicurezza informatica deve rimanere una priorità per proteggere settori strategici come trasporti e finanza da minacce sempre più sofisticate.
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