Bagaglio a mano in aereo gratuito: l’UE chiede lo stop al sovrapprezzo sul biglietto del volo

I deputati del Parlamento europeo, chiedono norme UE uniformi in materia di dimensioni e prezzi, per il bagaglio a mano, applicati ai biglietti del volo aereo, in una risoluzione sugli standard per il bagaglio a mano delle compagnie aeree.

Il testo della risoluzione mette in evidenza i disagi causati ai passeggeri dei voli aerei, dalle regole e dai prezzi differenti e poco chiari, sui sovrapprezzi applicati per il bagaglio a mano dalle diverse compagnie aeree, anche low cost.

Queste difformità e la poca chiarezza dei costi del bagaglio a mano in aereo, soprattutto per i voli low cost, impediscono per chi desidera acquistare un biglietto per un volo aereo un facile confronto dei prezzi e delle tariffe del volo aereo.

Quando poi i passeggeri utilizzano per il loro viaggio in aereo, compagnie aeree diverse tra loro, la difformità delle regole crea ulteriori difficoltà e costi occulti.

Perché il bagaglio a mano in aereo deve essere gratuito?

Una sentenza della Corte di giustizia dell’UE in materia ha stabilito che le compagnie aeree non dovrebbero poter addebitare un supplemento al costo del biglietto aereo per il bagaglio a mano, “a condizione che tali bagagli posseggano determinati requisiti relativi in particolare al loro peso”. 

I deputati sottolineano inoltre che, la Commissione dovrebbe dare piena attuazione alla sentenza, nel quadro di una revisione dell’attuale legislazione comunitaria sui servizi aerei. Chiedono, inoltre, di aggiornare la legislazione dell’UE sui diritti dei passeggeri dei voli aerei per offrire una soluzione alla questione.

Oltre al sovrapprezzo del biglietto del volo aereo per il bagaglio a mano, i deputati vogliono anche affrontare la questione di altri costi nascosti, nati nel tempo con l’arrivo dei voli low cost, come ad esempio li costi aggiuntivi richiesti per l’assegnazione dei posti sul volo aereo.

Quali sono i provvedimenti della Commissione Europea?

La Commissione europea ha quindi avviato una consultazione per rivedere il regolamento sui servizi aerei, come indicato nella sua ultima comunicazione sulla strategia per la mobilità.