Bancarotta Spanair, debiti per oltre 300 milioni di euro
La compagnia spagnola Spanair ha presentato un’istanza di bancarotta volontaria, lamentando una situazione finanziaria insostenibile, con debiti per oltre 300 milioni di euro. In un incontro a Barcellona con i dipendenti la società ha annunciato l’imminente presentazione di una procedura per gli oltre 2.000 lavoratori ai quali domenica scorsa sono stati anticipati mille euro dello stipendio di gennaio: la restante parte tuttavia potrebbe non essere consegnata in tempi brevi. La chiusura della società – decisa all’improvviso venerdì scorso – riguarda anche altri 2.000 lavoratori legati indirettamente a Spanair, che ha una flotta di 29 aerei ed è membro membro di Star Alliance. Il governo catalano, il principale azionista di Spanair, è anche il principale creditore della società, davanti alla scandinava Sas, che vanta crediti per 165 milioni e che detiene il 10,9 per cento della compagnia. Il presidente di Spanair Ferra’n Soriano ha affermato di puntare a raccogliere i soldi per saldare i debiti – almeno con i dipendenti – vendendo gli aerei, che tuttavia venivano operati con contratti di affitto. Ad accelerare la fine delle operazioni di Spanair, è stata la rottura dei negoziati con Qatar Airways, inizialmente interessata ad acquistare almeno il 49 per cento della terza compagnia spagnola, assieme alla decisione del governo catalano di non erogare più fondi pubblici alla società.. Oltre ai gravi disagi dei giorni scorsi, con oltre 20 mila passeggeri bloccati dalla improvvisa cessazione delle attività in questi giorni sono ancora oltre 60.000 i passeggeri appiedati. Iberia, Vueling e Air Europa hanno annunciato tariffe preferenziali per i viaggiatori colpiti dalla fine delle attività.