Body scanner, precisazione dell’Enac
I body-scanner hanno fatto flop e l’Enac non intende sprecare soldi. Attraverso una nota, l’ente comunica che i due milioni di euro a disposizione degli apparecchi per la sicurezza – sperimentati Fiumicino, Malpensa, Venezia e Palermo – verranno spesi solo a sperimentazione conclusa e in caso di idoneità dei macchinari.
Le decisioni in merito all’installazione e al tipo di body-scanner più adatto agli scopi (individuare gli oggetti e le sostanze che i tradizionali metal detector non possono ‘vedere’), verranno assunte dal Comitato Interministeriale per la Sicurezza del Trasporto Aereo e degli Aeroporti, di cui l’Enac ha la presidenza. In quella sede si valuteranno i risultati ottenuti nei quattro aeroporti oggetto di sperimentazione. Alla luce dei risultati raggiunti al termine della sperimentazione, il Cisa assumerà le disposizioni che riterrà necessarie.