Cargo aereo: traffico in crescita nel primo trimestre, trainano food e pharma
Ecco il report completo con i dati di crescita del Convegno Osservatorio Cargo Aereo Italia
Il traffico cargo aereo, in Italia, registra una crescita significativa nel primo trimestre del 2024. Segna un aumento del 16,8% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Questo dato è emerso dal 6° Convegno Osservatorio Cargo Aereo Italia tenutosi al Terminal 5 dell’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma Fiumicino. Sottolinea l’importanza crescente del settore cargo aereo nel supportare il commercio internazionale del paese.
Crescita traffico cargo degli Hub Principali
Gli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Malpensa, i due principali hub nazionali, registrano aumenti considerevoli nel traffico merci. Roma Fiumicino ha visto un incremento del 71%. Milano Malpensa, primo hub italiano e ottavo a livello europeo per traffico merci, ha riportato un aumento del 14% nel primo quadrimestre del 2024.
Settori Trainanti cargo aereo Italia: food e pharma
I settori agroalimentare e farmaceutico hanno giocato un ruolo chiave in questa crescita. La crescente domanda globale di prodotti freschi e farmaceutici ha attivato nuove rotte aeree verso mercati emergenti.
Il trasporto aereo di prodotti deperibili ha richiesto investimenti significativi in soluzioni avanzate per il controllo della temperatura nella logistica a catena del freddo, garantendo trasporti precisi, efficienti e puntuali.
Scambi internazionali
Le rotte verso l’Asia e le Americhe sono state particolarmente rilevanti per la crescita del traffico cargo aereo in Italia. Milano Malpensa ha gestito il 25,9% del suo traffico con l’Asia, mentre Roma Fiumicino ha visto il 42% del suo traffico con le Americhe. Le principali destinazioni asiatiche per Milano Malpensa nel 2023 sono state Doha (Qatar), Hong Kong (Cina) e Incheon (Corea). Per Roma Fiumicino, New York, Doha e Dubai (Emirati Arabi) sono state tra le principali destinazioni.
Convegno Osservatorio Cargo Aereo
È questo lo scenario a cui guardano i player del settore. Riuniti a Roma presso il Terminal 5 di Fiumicino in occasione del sesto Convegno dell’Osservatorio Cargo Aereo. Promosso da ANAMA, l’Associazione Nazionale Agenti Merci Aeree – nata nel 1957 come sezione aerea di Fedespedi . Dal Cluster Cargo Aereo di cui fanno parte con Anama, Assaeroporti, Assohandlers e IBAR e, per questa edizione, da Aeroporti di Roma.
Quest’anno sono intervenuti rappresentanti di ENAC, IATA, SEA Milan Airports, SAVE, ITA Airways ed Emirates Italia.
Al Convegno, rappresentanti di diverse organizzazioni del settore hanno discusso le strategie future per sostenere e migliorare il sistema logistico nazionale.
Alessandro Albertini, Presidente di ANAMA
“È fondamentale per l’Italia riuscire ad attrarre quel 30% di merce che oggi perdiamo a favore degli altri aeroporti europei.” Ha dichiarato Alessandro Albertini, Presidente di ANAMA. “In quest’ottica, confidiamo che la recente riattivazione del Tavolo Cargo aereo da parte del MIT porti ad un’accelerazione del processo di concertazione sul Piano Nazionale Aeroporti, che il Ministero si è impegnato a presentare entro la fine dell’estate alle rappresentanze associative.”
“Allo stesso tempo, auspichiamo che entro l’estate si arrivi a una revisione completa della Carta dei Servizi Merci, strumento strategico per misurare e implementare l’efficienza dei sistemi aeroportuali italiani in un’ottica di miglioramento continuo che è mancata in questi anni. Per poter recuperare quote di traffico è indispensabile dimostrare che i nostri aeroporti non sono inferiori ai competitor europei. Per questo dobbiamo avere un sistema di monitoraggio delle performances degli aeroporti oggettivi ed affidabili che sappiano anche stimolare ed implementare l’efficienza dei nostri scali.”
Ivan Bassato, Chief Aviation Officer di Aeroporti di Roma
“Siamo onorati che per la prima volta l’evento associativo di Anama si svolga a Fiumicino riportando l’attenzione sulla realtà del cargo aereo a Roma”. Ha dichiarato Ivan Bassato, Chief Aviation Officer di Aeroporti di Roma. “Tale giornata è testimonianza di una proficua collaborazione tra ADR e i principali stakeholder a conferma della grande attenzione che rivolgiamo alle categorie di settore ed ai principali decision maker del business con l’obiettivo di consolidare il ruolo di Fiumicino quale piattaforma di riferimento nella gestione delle merci nel centro/sud Italia, a pieno servizio del più ampio sistema cargo nazionale. Dopo il pieno recupero dei volumi avvenuto nel 2023, nel primo quadrimestre 2024 stiamo registrando un incremento record del +71% verso pari periodo dello scorso anno (+ 43% vs. 2019), una crescita di circa 4 volte superiore alla media nazionale, segno tangibile di come il posizionamento di Roma stia evolvendo verso la giusta prospettiva”.
Prospettive future
Durante l’evento, presentato il report di IATA sui trend del settore cargo aereo nazionale, con un focus specifico su agroalimentare e farmaceutico. La crescente domanda globale di prodotti freschi e farmaceutici ha attivato nuove rotte aeree verso mercati emergenti e ha richiesto investimenti in soluzioni logistiche avanzate.
Inoltre, annunciata la firma di un Memorandum of Understanding tra l’aeroporto di Roma Fiumicino e l’aeroporto di San Paolo GRU. Avvio della prima Pharma Trade Lane da e per l’Italia, rafforzando ulteriormente la posizione del paese nel commercio internazionale dei prodotti farmaceutici.
Il settore del cargo aereo in Italia sta vivendo una fase di espansione. Sostenuta dai settori agroalimentare e farmaceutico, con prospettive future promettenti grazie a investimenti strategici e collaborazioni internazionali.
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