Ciampino, azione legale contro i voli low cost
“Basta ai voli low cost da Roma Ciampino”. I comuni limitrofi all’aeroporto romano, che opera molti dei voli a basso prezzo da e per la Capitale, hanno deciso di promuovere un’azione legale, tramite l’avvocato Carlo Taormina. Chiedono il trasferimento di circa 100 voli giornalieri su un altro scalo.
“A quattro mesi dalla presentazione dei risultati del monitoraggio dell’inquinamento acustico dell’Aeroporto di Roma-Ciampino”, spiega una nota del comune di Ciampino, “effettuato da Arpa Lazio con il Cristal (Centro regionale infrastrutture sistemi trasporto aereo del Lazio, istituito dalla Regione Lazio), e dalla certificazione dell’esposizione di oltre 14.000 cittadini a rischio sanitario causato dagli eccessivi livelli di rumore, il ministro dei Trasporti Altero Matteoli ha rigettato la richiesta dei comuni di emanazione di una ordinanza per la riduzione immediata del traffico aereo ai livelli indicati dal Cristal”.
“Lo studio scientifico”, prosegue il comunicato, “ha indicato in 60 movimenti aerei giornalieri il volume massimo di traffico aereo sostenibile dal secondo scalo della capitale. Livello che ridurrebbe il rumore prodotto dai velivoli all’interno dei valori consentiti dalle normative italiane ed europee vigenti”. Tuttavia, “il livello attuale del traffico aereo su Roma-Ciampino è di 160 movimenti giornalieri, di cui 100 low-cost e 60 di altra natura (istituzionali, militari, ecc.)”.
Per questo, i comuni di Ciampino e di Marino hanno indetto una conferenza stampa per il giorno 22 luglio 2009. Durante l’incontro verranno presentati i dettagli dell’azione legale, con i sindaci dei due comuni, i rappresentanti delle istituzioni locali, e l’avvocato Taormina.