Commissione europea: rispettata la tabella di marcia di Galileo
Con i nuovi contratti firmati a Londra il 2 febbraio dall’Agenzia spaziale europea per conto della Commissione europea e aventi per oggetto nuovi satelliti e vettori, è pienamente rispettata la tabella di marcia di Galileo, che punta a fornire migliori servizi di navigazione satellitare ai cittadini nel 2014. Lo comunica la Commissione europea specificando che sono stati complessivamente firmati tre contratti: il primo con la OHB System AG (Germania) relativo a otto satelliti per un valore di circa 250 milioni di euro, il secondo con Arianespace (Francia) per un’opzione di prenotazione relativa a un massimo di tre lanci con Ariane 5 (canone di prenotazione di 30 milioni di euro), e il terzo con Astrium SAS (Francia), del valore di circa 30 milioni di euro per consentire all’attuale vettore Ariane 5 di mettere in orbita, con ogni lancio, quattro satelliti del programma Galileo. Attualmente la messa in orbita di coppie di satelliti Galileo è affidata al vettore russo Soyuz. “Grazie alle offerte molto competitive degli aggiudicatari e al maggior numero di satelliti che verranno messi in orbita entro il 2014, la Commissione è riuscita ad accelerare il processo” afferma la stessa Commissione europea specificando che gli otto satelliti appena ordinati si aggiungeranno ai 18 già commissionati – due dei quali in orbita dal 21 ottobre 2011 – per un totale di 26 entro la fine del 2015. Nel corso di quest’anno è in programma un secondo lancio di altri due satelliti Galileo.