A Berlino incontro decisivo per salvataggio Lufthansa
Incontro decisivo oggi a Berlino per le sorti del gruppo Lufthansa, gravemente colpito dalla crisi del coronavirus. È quanto riferisce il quotidiano “Frankfurter Allgemeine Zeitung”, aggiungendo che ai colloqui partecipano il ministro delle Finanze e quello dell’Economia ed Energia, Olaf Scholz e Peter Altmaier, l’amministratore delegato di Lufthansa, Carsten Spohr, ed Heinz Hermann Thiele, l’imprenditore che con una quota del 15% è l’azionista di maggioranza del gruppo.
L’incontro è stato convocato per discutere del piano di salvataggio elaborato per Lufthansa dal governo federale, con aiuti di Stato da 9 miliardi di euro e una partecipazione statale del 21,5%. Attualmente all’esame della Commissione europea, l’iniziativa rischia di fallire. Thiele ha infatti espresso preoccupazione per l’ingresso dello Stato in Lufthansa, affermando che potrebbe sottoporre l’azienda a pressioni politiche.
All’origine dei timori di Thiele, vi sono tuttavia le preoccupazioni per il proprio pacchetto azionario, che verrebbe superato da quello del governo federale. A ogni modo, Thiele pare essere riuscito a portare dalla propria parte gli altri investitori. Come reso noto da Lufthansa, all’assemblea generale straordinaria degli azionisti, convocata per il 25 giugno al fine di approvare il piano di salvataggio, si è registrato soltanto il 38% degli aventi diritto. Il piano di salvataggio avrà bisogno della maggioranza di almeno i due terzi per l’approvazione. Un risultato non scontato dato il consenso che si è creato intorno alle posizioni di Thiele.