Corte di giustizia europea ed emissioni: il “disappunto” della Iata
La Iata (International Air Transport Association) ha espresso il proprio “disappunto” per la decisione adottata il 21 dicembre dalla Corte di giustizia dell’Unione europea a difesa dei piani dell’Ue di includere l’aviazione internazionale nell’EU Emissions trading scheme (EU-ETS) a partire dal 2012. Secondo la Iata, se la decisione della Corte di giustizia rappresenta un’interpretazione legale dal punto di vista europeo dell’EU ETS, tuttavia il successo dei progetti europei dipenderà dalla loro accettazione politica e legale da parte degli Stati non Ue. E s questo, sempre secondo la Iata, “c’è una crescente opposizione a livello globale”. Premesso che iniziative come quelle dell’EU-ETS “unilaterali, extra-territoriali e di disturbo del mercato non rappresentano la strada per andar avanti”, ciò che invece è necessario, secondo il direttore generale della Iata, Tony Tyler, “è un approccio globale in accordo con l’Icao”.