Dati dei passeggeri: via libera al nuovo accordo Ue-Usa
Via libera, il 13 dicembre, dal Consiglio dell’Unione europea alla firma di un nuovo accordo Unione europea-Stati Uniti sul trasferimento e l’utilizzo dei dati relativi ai passeggeri (PNR) che sostituirà quello in vigore e applicato a titolo provvisorio dal 2007. Dopo la firma il Parlamento europeo sarà invitato ad approvare l’accordo. I punti principali del nuovo accordo sono: una forte limitazione delle finalità in quanto l’utilizzo dei dati PNR è limitato alla prevenzione e alla scoperta di atti da parte di terroristi o della criminalità transnazionale, nonché alle inchieste e al perseguimento in materia; obbligo giuridico vincolante per l’Amministrazione statunitense della sicurezza interna (Homeland Security) di informare gli Stati membri e le autorità dell’Unione europea circa elementi suscettibili di interessare l’Ue che potrebbero emergere dall’analisi dei dati PNR; robuste misure di protezione dei dati che prevedano forti requisiti in materia di sicurezza (security) e di integrità dei dati; diritti di accesso, di rettifica e di cancellazione come pure possibilità di avviare un ricorso amministrativo o giudiziario; durata limitata dell’utilizzo dei dati PNR, di dieci anni per la criminalità transnazionale e di quindici anni per il terrorismo, Dopo sei mesi le informazioni che permettano l’identificazione personale contenute nei dati PNR saranno occultate e dopo cinque anni i dati PNR saranno trasferiti ad una banca dati “in sonno” oggetto di controlli supplementari.