Debutta il Neuron, dimostratore per un velivolo UCAV europeo
Debutto ufficiale per il Neuron, il dimostratore tecnologico per un UCAV (Unmanned Combat Aerial Vehicle) europeo, che è stato presentato ai rappresentanti dei sei Paesi partecipanti al programma (Francia, Italia, Svezia, Spagna, Svizzera e Grecia) da Charles Edelstenne, amministratore delegato di Dassault Aviation. Il velivolo da combattimento non pilotato, che dovrebbe volare entro l’anno, rappresenta un triplice “primato” per le industrie aerospaziali dei Paesi che aderiscono al programma: primo aereo da combattimento “stealth”, primo UCAV sviluppato attraverso la cooperazione tra più Paesi europei e primo aereo da combattimento interamente progettato e sviluppato su di una piattaforma virtuale.Il roll-out arriva dopo cinque anni di progettazione, sviluppo, assemblaggio e prove statiche e molto presto verranno eseguite le prime prove motore che avranno come obiettivo un primo volo a metà 2012. Successivamente sarà effettuato un programma completo di test in volo per un periodo di due anni in Francia, Svezia e Italia.
Guidato dalla francese Dassault Aviation, al programma partecipa anche Alenia Aermacchi come primo partner industriale, con una quota pari al 22% del programma, e come capofila nazionale guida un gruppo di società italiane che include anche Selex Galileo. Alenia Aermacchi è responsabile della progettazione e produzione del sistema di generazione e distribuzione elettrica; del sistema dati aria a bassa osservabilità e soprattutto del sistema integrato di armamento con piena autonomia di gestione dei sottosistemi, la cosiddetta Smart Integrated Weapon Bay (SIWB). Tale sistema consente automaticamente l’individuazione e il riconoscimento del bersaglio; la trasmissione della richiesta di approvazione al comandante della stazione di terra e il lancio dell’armamento con modalità stealth.
“Da anni siamo fortemente impegnati nello sviluppo di prodotti altamente innovativi e con logiche di sviluppo, produzione ed utilizzo del tutto nuove rispetto al contesto aeronautico tradizionale”, ha commentato Giuseppe Giordo, ammnistratore delegato di Alenia Aermacchi e responsabile del settore Aeronautico di Finmeccanica. “Grande attenzione è stata data alle attività di sviluppo tecnologico e dimostrazione dei velivoli senza pilota, capaci di compiere missioni complesse, in maniera autonoma, come lo Sky-Y di Alenia Aermacchi. Macchine estremamente sofisticate il cui utilizzo ed applicazione risulterà in enorme espansione nei prossimi decenni”.