Droni salvavita: consegna di defibrillatori in caso di arresto cardiaco
Il tempo di consegna dei droni salvavita anticipa di 3 minuti le operazioni di salvataggio
Droni salvavita: consegna rapida di defibrillatori in caso di arresto cardiaco. Il tempo di consegna dei droni anticipa di 3 minuti le operazioni di salvataggio. I droni salvavita consegnano i defibrillatori in caso di arresto cardiaco. Il progetto Seuam (Sanitary Emergency Urban Air Mobility) per la consegna tramite droni dei defibrillatori rivoluziona il soccorso in caso di arresto cardiaco.
Il progetto Seuam utilizza i droni per consegnare defibrillatori in tempi rapidissimi.
Il primo test dei droni salvavita
Il primo test di volo dei droni salvavita a Taranto ha confermato il successo di questa iniziativa. Ora si punta a introdurre un nuovo drone salvavita dotato di intelligenza artificiale nei prossimi mesi.
L’obiettivo, tramite i droni salvavita, è di assicurare la consegna di un defibrillatore entro 3 minuti da un arresto cardiaco. Un intervento che può aumentare notevolmente le possibilità di sopravvivenza.
In Italia, il soccorso in caso di arresto cardiaco sta abbracciando la tecnologia, grazie a un drone appositamente equipaggiato con un defibrillatore semiautomatico.
Il primo test di volo del progetto sperimentale Seuam (Sanitary Emergency Urban Air Mobility), promosso dalla Società Italiana Sistema 118 (SIS 118), ha ottenuto un successo significativo a Taranto. Nei prossimi mesi, il progetto prevede l’introduzione di un nuovo modello di drone dotato di intelligenza artificiale.
Questo progetto rappresenta l’inizio dell’“areospazio salvavita” della Medicina di Emergenza. I droni salvavita riescono a fornire un defibrillatore entro 3 minuti da un arresto cardiaco. Questo può fare la differenza tra la vita e la morte. La tecnologia e la supervisione della Centrale Operativa 118 rendono questo obiettivo possibile. Si apre la strada a una nuova era nel soccorso in caso di emergenze cardiache.
Il primo test di volo a Taranto dimostra l’efficacia di questa iniziativa, consente la consegna di un defibrillatore in tempi rapidi durante un arresto cardiaco improvviso. Ridurre i tempi di soccorso, grazie ai droni salvavita, è fondamentale. Per salvare vite i droni guidati dalla Centrale Operativa 118 rappresenta un passo avanti significativo in questa direzione.
Il progetto Seuam 118
Il progetto Seuam della SIS 118 è nato nel 2021 in collaborazione con Caltec, Consorzio Aerospaziale Campano, e numerosi partner istituzionali. L’obiettivo è ridurre in modo significativo le morti evitabili, portando apparecchiature salvavita, farmaci, sangue ed emoderivati tramite droni iperveloci nelle zone colpite da malore o trauma.
Il progetto Seuam conta sull’importante contributo di diverse figure chiave, tra cui Carmine Esposito, Ceo della Unmanned4you, il Direttore Generale della Asl di Taranto, Gregorio Colacicco, e il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci. Il prossimo test di volo è previsto ad Altomonte il 17 marzo, e segna un ulteriore passo avanti verso l’implementazione di questa innovativa soluzione di soccorso.
Il progetto Seuam promette di trasformare il modo in cui affrontiamo le emergenze cardiache, rendendo il soccorso più rapido ed efficace grazie all’utilizzo di droni salvavita dotati di tecnologia all’avanguardia.