Enac: misure di prevenzione anti-nube vulcanica
L’Enac predispone il piano di emergenza contro la nuova nube vulcanica islandese. Oggi il direttore generale Alessio Quaranta ha inviato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti una relazione sulle attività dell’ente in merito all’attuale situazione. Nel documento sono evidenziate anche le iniziative di prevenzione e monitoraggio messe in campo a seguito dell’eruzione, nell’aprile del 2010, del vulcano islandese Eyjafjallajökull e alla luce delle eruzioni dell’Etna.
Ecco le principali attività:
1) allertamento dell’Aeronautica Militare Italiana per rendere operativo il velivolo Aeritalia C27J dotato di apparato Lidar, Light Detection and Ranging, che può rilevare, attraverso un raggio laser, la presenza di ceneri nell’atmosfera. Il sistema può verificare sul campo la validità delle previsioni fatte dai centri Volcanic Ash Advisory Centers (Vaac) attraverso la misurazione della concentrazione di particolato nell’atmosfera;
2) aggiornamento delle procedure, già operative e pubblicate sul sito istituzionale dell’ente alle quali devono attenersi gli operatori che operano nelle zone interessate da una nube vulcanica;
3) organizzazione della nuova Sala Crisi dell’Enac, in via di attivazione. La Sala Crisi avrà il compito di curare gli aspetti gestionali e organizzativi in presenza di eventi di particolare rilevanza e/o gravità riguardanti il settore del trasporto aereo e curerà, nell’ambito della sfera di competenza dell’ente, il coordinamento dei flussi informativi tra le varie strutture, sia centrali che periferiche, ed i vari organismi e istituzioni di settore;
4) tempestiva informativa a tutti i maggiori operatori italiani delle direttive emanate dall’Easa per le operazioni in aree contaminate.