Iata: il 2011 l’anno più sicuro della storia dell’aviazione
Il 2011 è stato l’anno più sicuro della storia del trasporto aereo. Lo rivela la Iata, l’associazione internazionale del trasporto aereo, specificando che il tasso di incidenti è stato dello 0,37, vale a dire un incidente ogni 2,7 milioni di voli. Si tratta di un miglioramento del 39 per cento rispetto al 2010, quando il tasso era di 0,61, vale a dire un incidente ogni 1,6 milioni di voli. “La safety è la priorità nell’industria del trasporto aereo”, ha detto Tony Tyler, direttore generale e ceo della Iata. “Compagnie, aeroporti, fornitori di servizi di navigazione e regolatori lavorano insieme ogni giorno per rendere i nostri cieli il più sicuri possibile. Il risultato è che volare è una delle cose più sicure che una persona possa fare. Ma ogni incidente è uno di troppo e ogni morte è una tragedia umana. L’obiettivo finale deve sempre essere quello di arrivare a zero incidenti”. Secondo le cifre della Iata nel 2011 2,8 miliardi di passeggeri hanno viaggiato in sicurezza su 38 milioni di voli (30 milioni di voli su jet e 8 milioni su turboprop); gli incidenti che hanno comportato la perdita dell’aeromobile (di costruzione occidentale) sono stati 11, rispetto a 17 del 2010; gli incidenti totali sono stati 92 di cui 22 con vittime, contro i 23 dell’anno precedente. Le vittime totali sono state 486 rispetto alle 786 del 2010. Le migliori performance si sono registrate in Europa e in Asia settentrionale, dove non si sono verificati incidenti, mentre le peggiori in Africa con un tasso del 3,27 ogni milione di voli. Un dato che segna comunque un miglioramento rispetto all’anno precedente quando era stato pari a 7,41 ogni milione di voli. Gli incidenti più comuni sono stati l’uscita di pista (il 18% del totale, il 98% dei quali dopo l’atterraggio) e i danni riportati al suolo (16%).