Iata: il trasporto passeggeri ha tenuto bene nel 2011
Nel 2011 il trasporto passeggeri è cresciuto del 5,9 per cento rispetto all’anno precedente, mentre il trasporto cargo ha registrato una flessione dello 0,7 per cento, nonostante un aumento dello 0,2% a dicembre. Lo rivelano i dati della Iata, l’associazione internazionale del trasporto aereo, per l’anno appena concluso. “Date le deboli condizioni delle economie occidentali il mercato passeggeri ha tenuto bene nel 2011”, ha commentato Tony Tyler, direttore generale e ceo della Iata. Per quanto riguarda il traffico internazionale è cresciuto del 6,9 per cento, con i vettori europei che hanno registrato i tassi di crescita più elevati dopo quelli dell’America Latina. La domanda internazionale per le compagnie europee è infatti crescita del 9,5 per cento, mentre per quelle latino americane del 10,2 per cento. La buona performance europea è dovuta alla debolezza dell’euro, che ha determinato l’aumento soprattutto dei viaggi d’affari sul lungo raggio. Per i vettori nord americani l’aumento è stato del 4%, per quelli del Medio Oriente dell’8,9%, per quelli dell’Asia Pacifico del 4,1% ed infine per quelli africani del 2,3% per cento. Il traffico nazionale è invece cresciuto del 4,2%, anche se ha registrato dati profondamente diversi tra le regioni. L’India è stato il paese che ha registrato la crescita maggiore, pari al 16,4%, seguita dal Brasile, dove l’incremento è stato del 13,7 per cento.