F-35: accordo Pentagono-Lockeed Martin per un’ulteriore riduzione dei costi
Il Joint Program Office dell’F-35 e Lockheed Martin hanno finalizzato un accordo del valore di 34 miliardi di dollari per la produzione e la consegna di 478 F-35 al prezzo più basso mai raggiunto nella storia del programma. Il contratto riguarda tutti i velivoli dei lotti di produzione 12, 13 e 14 destinati agli Stati Uniti, ai partner internazionali e ai Paesi che stanno acquistando il velivolo attraverso i Foreign Military Sales.
Secondo i termini dell’accordo il programma F-35 ha raggiunto e superato gli obiettivi fissati da tempo di riduzione dei costi per ogni variante – e il costo unitario dell’F-35A, comprensivo di velivolo e motore, è ora inferiore a 80 milioni di dollari per i lotti 13 e 14. Il costo unitario dell’F-35A corrisponde a una riduzione stimata complessiva del 12,8% rispetto al lotto 11 per la versione ad atterraggio convenzionale, e a un risparmio medio del 12,7% per tutte e tre le versioni dal lotto 11 al 14.
La riduzione dei costi è un aspetto fondamentale per il successo del programma. Sono lieto che il Joint Program Office dell’F-35 e Lockheed Martin abbiano raggiunto un accordo su questo importante contratto per i prossimi tre lotti. L’accordo garantisce una riduzione di costo in media del 12,7% per tutte e tre le varianti e porta a un costo inferiore a 80 milioni di dollari per un F-35A dell’USAF entro il lotto 13, in anticipo di un lotto rispetto al previsto – ha commentato Lt. Gen. Eric Fick, executive officer del programma F-35 -. Questo accordo del valore di 34 miliardi di dollari rappresenta una vera pietra miliare per il programma F-35”.
L’accordo riguarda 291 velivoli delle Forze Armate statunitensi, 127 dei partner internazionali del programma e 60 dei Paesi che stanno acquistando l’F-35 attraverso i Foreign Military Sales.