Puglia: al via nuovo centro di ricerca aerospaziale dedicato ai droni
Il Distretto tecnologico aerospaziale di Puglia, il Politecnico di Bari e le Università di Bari e del Salento hanno dato il via ai lavori per realizzare il Grottaglie Airport Test Bed (GATB), una infrastruttura di ricerca che avrà un ruolo cruciale nello sviluppo di sistemi aeromobili senza pilota a bordo e soluzioni innovative per la gestione del traffico di droni.
Il GATB contribuirà a sviluppare conoscenze, infrastrutture di ricerca, tecnologie e sperimentazioni, con applicazioni nell’ambito del monitoraggio ambientale e territoriale e della logistica.
Il GATB: un nodo europeo per la ricerca aerospaziale
Il Grottaglie Airport Test Bed è uno dei principali nodi europei attraverso cui il Distretto pugliese intende accompagnare, favorire e supportare il sistema della ricerca aerospaziale pugliese, italiano ed europeo, sia pubblico che privato, che opera nell’ampio settore dei droni.
L’infrastruttura, finanziata con 11 milioni di euro dalla Regione Puglia, sarà completata entro il 2024 e abiliterà la ricerca anche in specifici ambiti tecnologici come servizi e dati spaziali a supporto di operazioni con droni, intelligenza artificiale, cybersecurity, propulsione innovativa e sensori innovativi per applicazioni aviotrasportate.
Il GATB rappresenta una tappa importante nel percorso intrapreso dal Distretto tecnologico aerospaziale di Puglia, che mira a progettare e realizzare la prima infrastruttura di ricerca nazionale dedicata al test ed alla sperimentazione di droni.