Enac pubblica i dati di traffico 2021
Sono stati 80.464.535 i passeggeri, dei servizi commerciali di linea e charter, transitati negli aeroporti italiani nel 2021, tra traffico nazionale e internazionale, con un incremento rispetto al 2020 del +52,5%. Tuttavia rispetto al 2019, anno pre-pandemia, i dati sono ancora fortemente negativi: -58,1%. È quanto si rileva dai dati di traffico 2021 pubblicati da Enac. Il traffico nazionale, con 42,2 milioni di passeggeri, ha registrato un incremento maggiore (+68% in confronto al 2020) rispetto a quello del traffico internazionale (+38%, con 38,3 milioni di passeggeri).
L’aeroporto di Roma Fiumicino si conferma al primo posto per traffico passeggeri con circa 11,6 milioni e una quota del 14,4% del traffico passeggeri totale. La graduatoria complessiva dei collegamenti nazionali e internazionali di linea e charter vede al primo posto la compagnia Ryanair.
“I dati positivi del traffico aereo forniti dall’Enac ci fanno guardare con ottimismo al futuro di un settore strategico, che ha particolarmente sofferto durante la crisi sanitaria – ha commentato il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini -. Il ritorno alla normalità è legato all’aumento della propensione alla mobilità che deve avvenire sempre in piena sicurezza. Molto dipenderà dai comportamenti individuali anche in questa fase di alleggerimento delle misure di protezione: quanto più responsabili saranno tanto più il settore potrà tornare ai livelli esistenti prima della pandemia e assicurare un servizio di qualità per gli spostamenti anche in vista dell’estate. Il Mims guarda con attenzione la ripresa dei tassi di crescita dei flussi di traffico, auspicando uno sviluppo sempre più sostenibile del settore. In questa prospettiva, il Ministero è impegnato insieme a ENAC alla predisposizione del nuovo Piano Nazionale degli Aeroporti che, proprio in un’ottica di sostenibilità valorizzerà la rete aeroportuale nazionale partendo dalla concreta domanda di mobilità con particolare attenzione allo sviluppo delle forme di intermodalità, in primis con la rete ferroviaria”.
“La crisi determinata dalla pandemia da Covid-19 – ha aggiunto il presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma – ha radicalmente cambiato il nostro mondo, dove nulla è più come prima. Ha condizionato la vita di ognuno di noi coinvolgendo ogni sfera della nostra quotidianità, tra cui la consuetudine ai viaggi, sia business, sia turistici. Lo scorso anno, con il passare dei mesi e con l’incremento dei cicli vaccinali, i passeggeri hanno ricominciato a viaggiare e ad avere fiducia nel trasporto aereo, fiducia che nelle scorse settimane è stata riconfermata con i più recenti dati di traffico che lasciano intravedere una ripresa completa e, speriamo, veloce”.
I movimenti aerei complessivi del 2021 sono stati oltre 737.000, con un aumento del +33,8% rispetto al 2020 mentre il settore cargo ha registrato un totale di oltre 1 milione di tonnellate movimentate, con una crescita del +31,5% rispetto al 2020. Lo scalo di Milano Malpensa, con circa 747 mila tonnellate movimentate (+44,7% rispetto al 2020) e una quota di mercato del 70,7%, continua a confermare il proprio primato in tale settore.