Enac: sanzione di 35 mila euro a Ryanair per elusione regolamento su assegnazione gratuita dei posti vicini a minori e PRM
Dai primi accertamenti diretti per verificare se le compagnie si sono adeguate al provvedimento d’urgenza approvato dall’Enac per garantire, senza dover pagare alcun supplemento, l’assegnazione gratuita dei posti a sedere ai minori e alle persone a mobilità ridotta vicino ai loro genitori e/o accompagnatori, è risultato che Ryanair non ha ancora provveduto ad adeguare i sistemi informatici e operativi per garantire di non far pagare il supplemento al costo del biglietto aereo per l’assegnazione di posti vicini agli accompagnatori di minori e disabili.
Pertanto i passeggeri che hanno necessità di viaggiare accanto a minori e persone con disabilità devono ancora pagare un supplemento per ottenere i posti vicini.
Il vettore – precisa Enac – ha solo modificato una disposizione contrattuale, di difficile percezione da parte del passeggero, che permette di non pagare ovvero di ottenere il rimborso della maggiorazione del prezzo pagata sul biglietto, solo all’esito di una complessa procedura, evidentemente elusiva del regolamento e contraria a quanto disposto dal Tar.
“È sconcertante come Ryanair continui ad attuare pratiche commerciali aggressive che non tengono conto né delle regole Enac, né del decreto monocratico del Tar – ha dichiarato il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma –. Si tratta di comportamenti basati solo sul profitto del vettore che non tutelano i diritti dei passeggeri e non rispettano le norme di sicurezza”.
Pronta la procedura a firma del direttore generale Enac Alessio Quaranta per irrogare al vettore inadempiente una sanzione di 35 mila euro.
L’Enac sta valutando inoltre se presentare un esposto alla Procura della Repubblica per inosservanza da parte di Ryanair degli ordini giudiziari, in base a quanto disposto dall’articolo 650 del codice penale.