Enav: inaugurata a Brindisi la prima torre di controllo gestita da remoto
E’ stata inaugurata oggi, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, presso l’aeroporto di Brindisi, la prima torre di controllo gestita da remoto in Italia. La nuova Remote Digital Tower di Enav, grazie a sistemi sia hardware che software all’avanguardia, consente ai controllori del traffico aereo di gestire tutte le operazioni di decollo, atterraggio e movimentazione al suolo da un cosiddetto Remote Tower Module (RTM) che può essere posizionato anche a molti chilometri di distanza dall’aeroporto.
All’interno dell’RTM i controllori non solo hanno una visuale migliore rispetto a quella che avrebbero dalla torre di controllo convenzionale, ma possono disporre di una serie di tool che li supporta nella gestione del traffico aereo, aumentando la sicurezza e l’efficienza operativa dell’aeroporto. La ricostruzione esatta dei 360° del panorama visibile da una Torre di controllo tradizionale è garantita da 18 telecamere fisse che riportano le immagini su 13 monitor ad alta definizione posizionati all’interno della Torre digitale. Grazie a sistemi basati su Intelligenza Artificiale e Machine Learning, è possibile integrare le immagini delle telecamere con altri dati che consentono la detezione e la tracciabilità di oggetti e mezzi in movimento direttamente nella presentazione visiva del panorama, con livelli di precisione e accuratezza superiori a quelle dell’occhio umano.
Attraverso l’implementazione delle Remote & Digital Tower, prevista dal piano Strategico Future Sky 2031, Enav rivoluzionerà l’infrastruttura per la gestione dello spazio aereo e le modalità di erogazione dei servizi alla navigazione aerea. Grazie alla remotizzazione delle torri di controllo su alcuni scali si potrà, ad esempio, estendere il servizio di controllo del traffico aereo H24, con conseguenti ricadute positive sul turismo e sul traffico cargo. La gestione simultanea di più torri di controllo remotizzate presso un unico centro operativo diventerà realtà nell’arco di pochi anni, ed Enav gestirà decolli, atterraggi e movimentazione a terra in modo sempre più efficiente e flessibile, a beneficio di compagnie aeree, società di gestione e dei territori.
“Lo sforzo comune che facciamo con tanti soggetti è far apparire un’Italia più connessa, molto più sostenibile e molto più competitiva perché molte delle tecnologie dell’innovazione come questa, saranno importanti – ha sottolineato il Ministro Giovannini -. Enav ha una diffusione internazionale molto forte ed è proprio questo uno dei test di innovazione punta di diamante”.
“Oggi non inauguriamo solo una struttura operativa, ma diamo seguito e concretezza al processo di digitalizzazione e innovazione che Enav sta implementando per rinnovare completamente i servizi alla navigazione aerea – ha aggiunto l’amministratore delegato di Enav, Paolo Simioni -. Il nostro obiettivo è rendere sempre più efficiente lo spazio aereo, infrastruttura intangibile ma indispensabile per creare un volano di sviluppo virtuoso dell’economia dei territori ed un bilanciamento di crescita a livello nazionale. Grazie alle nuove tecnologie e alla professionalizzazione delle nostre persone stiamo migliorando i servizi senza costi aggiuntivi per l’utenza”.