Ita Lufthansa: il sindacato Fit-Cisl sul Piano industriale
Fit-Cisl chiede un incontro al MIT per discutere strategie, obiettivi e occupazione
Dopo l’accordo Ita Lufthansa, il sindacato Fit-Cisl per il Piano industriale, richiede un incontro con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per discutere strategie, obiettivi e occupazione.
La recente approvazione dell’alleanza tra Ita Airways e Lufthansa da parte della Commissione Antitrust Ue è stata accolta con soddisfazione dal Segretario Generale di Fit-Cisl, Salvatore Pellecchia. L’annuncio dell’accordo Ita Airways Lufthansa è considerato un passo fondamentale per rilanciare l’industria del trasporto aereo italiano, conferendole la capacità di competere efficacemente nel mercato globale.
Salvatore Pellecchia ha sottolineando come questo accordo sia il segnale positivo tanto atteso da mesi. “Attendevamo un segnale positivo dalla Commissione Antitrust Ue che finalmente, dopo mesi di attesa, è arrivato. L’alleanza Ita Lufthansa può decollare, proiettando, in questo modo, l’industria del trasporto aereo italiano in una nuova dimensione, avendo così tutte le carte in regola per competere nel mercato globale”, ha dichiarato.
Ita Lufthansa investimenti e nuove assunzioni
Il nuovo Piano industriale, dopo l’accordo Ita Lufthansa, è atteso per confermare e incrementare gli investimenti necessari per l’acquisizione di nuovi aeromobili e l’espansione dell’offerta commerciale. Questi investimenti sono fondamentali per consolidare e aumentare i livelli occupazionali, con nuove assunzioni che attingeranno dal bacino di personale attualmente in cassa integrazione. “Si tratta di poco più di 2.200 risorse fra personale di terra, staff, manutenzione, piloti e assistenti di volo, che aspettano la fase espansiva dell’azienda per rientrare”, ha spiegato Pellecchia.
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Condividere strategie e obiettivi con il sindacato
Il Segretario Generale di Fit-Cisl Salvatore Pellecchia ha evidenziato la necessità di una stretta collaborazione tra le aziende coinvolte e il sindacato. “Ok all’accordo è segnale che aspettavamo da troppo tempo. Da condividere con il sindacato strategie, obiettivi e conseguenti ricadute occupazionali”, ha affermato Pellecchia. È fondamentale ora che il sindacato sia coinvolto nelle decisioni strategiche per garantire che gli obiettivi aziendali siano allineati con le esigenze dei lavoratori.
Richiesta di convocazione al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti
A seguito dell’accordo Ita Lufthansa, Salvatore Pellecchia ha sottolineato la necessità di una convocazione immediata da parte del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per discutere gli aspetti strategici del futuro della compagnia. Ha inoltre sollecitato Lufthansa a risolvere le fragilità gestionali riscontrate sin dalla costituzione della newco nell’ottobre 2021.
Sfide Ambientali e competitività
Un altro tema affrontato dal Segretario Generale Salvatore Pellecchia, è l’aumento dei costi previsti per l’acquisto di carburanti sostenibili. E le misure del regolamento Ue sul clima, inclusi nel pacchetto ‘Fit for 55 (FF55)’ e il progetto ReFuelEu Aviation. Queste misure, secondo Pellecchia, potrebbero generare effetti distorsivi sul mercato, portando ad un aumento dei prezzi dei biglietti e riducendo la competitività delle compagnie aeree europee. “Una delle norme previste nel nuovo regolamento Eu Ets comporterebbe, secondo le stime degli esperti, un extra costo medio per singolo biglietto pari a circa 70 euro, l’ennesimo autogol a favore delle compagnie che non hanno simili obblighi”, ha dichiarato.
Accordo Ita Lufthansa necessità di regole per una competizione equa
Il Segretario Generale di Fit-Cisl Salvatore Pellecchia, a seguito dell’accordo Ita Lufthansa, ribadisce l’importanza di regole globali per garantire una concorrenza leale. “È dunque imperativo che i competenti decisori politici mettano in campo le azioni opportune per evitare nocumento alle compagnie aeree europee e ai passeggeri, al fine di assicurare condizioni di parità e leale concorrenza tra i vettori. In assenza di questi indispensabili quanto urgenti interventi sarebbe forte il rischio che si condanni al fallimento l’intera operazione Ita-Lufthansa. Se la competizione è globale anche le regole devono essere globali.”
L’accordo tra Ita Airways e Lufthansa rappresenta una svolta decisiva per il futuro del trasporto aereo italiano. La collaborazione con il sindacato sarà essenziale per garantire che questa alleanza porti benefici concreti ai lavoratori e al settore nel suo complesso.
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