La Commissione europea aggiorna la “black list” delle compagnie aeree
La Commissione europea ha aggiornato l’elenco delle compagnie aeree soggette a divieto operativo all’interno dell’Unione europea. Il nuovo elenco, il diciottesimo, sostituisce il precedente dell’aprile 2011, e come principale novità non comporta restrizioni né per i vettori russi né per quelli albanesi. Una cooperazione stretta e intensa con le autorità dell’aviazione di Albania e Federazione russa ha infatti portato entrambi quei Paesi ad adottare misure rigorose per controllare e contenere eventuali rischi alla sicurezza dei loro vettori aerei che effettuano voli a destinazione dell’Ue. In seguito all’impegno formale assunto dalle autorità albanesi ad assumere personale qualificato a tempo pieno per garantire la sorveglianza continua dei vettori soggetti al loro controllo regolamentare e all’adozione di misure rigorose di applicazione delle norme vigenti (la revoca del certificato di operatore aereo della Albanian Airlines e l’esclusione di un aeromobile dalla flotta della Belle Air), il comitato per la sicurezza aerea ha avallato all’unanimità la proposta della Commissione di astenersi dall’adottare misure. Gli Stati membri e in particolare l’Italia hanno accettato di rafforzare ulteriormente la loro collaborazione già in atto con l’Albania fornendo un’assistenza tecnica finalizzata al miglioramento della supervisione.
Grazie ad ulteriori miglioramenti delle prestazioni di sicurezza della TAAG Angolan Airlines, inoltre, il vettore è stato autorizzato ad aggiungere due B777-300 a quelli che già operano nell’Unione europea. La Commissione ha anche deciso di imporre restrizioni operative al vettore Jordan Aviation e di vietarne l’impiego nell’Ue di tre Boeing 767. In seguito ad informazioni trasmesse dalla Francia sulla sicurezza del vettore aereo Rollins Air, certificato in Honduras, la Commissione ha deciso di imporre un divieto operativo a tutte le operazioni della Rollins Air in attesa della risoluzione dei diversi significativi problemi di sicurezza sollevati in prima istanza dalla Francia. Inoltre, l’elenco ora include i vettori aerei che sono stati certificati dalle autorità dell’aviazione della Repubblica del Congo (Equatorial Congo), della Repubblica democratica del Congo (Stellar Airways) e delle Filippine (Aeromajestic e Interisland Airlines) in assenza delle necessarie prove documentali del rispetto delle norme internazionali di sicurezza da parte di tali vettori.La Commissione ha poi esaminato tre vettori aerei certificati nella Federazione russa (VIM AVIA, Yakutia e Tatarstan Airlines).
Le autorità russe dell’aviazione hanno riferito alla Commissione e al comitato per la sicurezza aerea sulle misure di esecuzione relative a tali vettori e in particolare sulle restrizioni operative imposte per tutte le operazioni della VIM AVIA nell’Ue fino al 1° aprile 2012. Restrizioni all’operatività nell’Unione europea sono state imposte anche ai vettori Yakutia e Tatarstan. Le autorità russe dell’aviazione hanno rassicurato la Commissione e il comitato per la sicurezza aerea, impegnandosi a garantire l’effettiva applicazione delle loro decisioni. Su questa base e nell’intendimento di un monitoraggio rigoroso e continuo di tutte le operazioni dei vettori russi nell’UE, la Commissione ha deciso di astenersi dall’imporre un divieto operativo alla VIM AVIA e di riesaminare il caso nel prossimo comitato per la sicurezza aerea.
L’elenco Ue aggiornato comprende tutti i vettori certificati in 21 Stati, per un totale di 273 vettori aerei noti, le cui operazioni sono totalmente vietate nell’Unione europea: Afghanistan, Angola, Benin, Repubblica del Congo, Repubblica democratica del Congo, Gibuti, Guinea equatoriale, Gabon, (con l’eccezione di tre vettori che operano sotto determinate restrizioni e condizioni), Indonesia, (con l’eccezione di sei vettori), Kazakistan (con l’eccezione di un vettore che opera sotto determinate restrizioni e condizioni), Repubblica kirghisa, Liberia, Mauritania, Mozambico, Filippine, Sierra Leone, São Tomé e Principe, Sudan, Swaziland e Zambia.L’elenco comprende anche quattro vettori individuali: Blue Wing Airlines del Suriname, Meridian Airways del Ghana, Rollins Air dell’Honduras e Silverback Cargo Freighters del Ruanda. Infine, l’elenco comprende undici vettori aerei che sono autorizzati ad operare nell’UE con rigide restrizioni e a determinate condizioni: Air Astana del Kazakhstan, come accennato in precedenza, Air Koryo della Repubblica democratica popolare di Corea, Airlift International del Ghana, Air Service Comores, Afrijet, Gabon Airlines e SN2AG del Gabon, Iran Air, TAAG Angolan Airlines, Air Madagascar certificata nel Madagascar e Jordan Aviation certificata nel Regno hascemita di Giordania.