Mancato recepimento della Direttiva Comunitaria di marzo: le preoccupazioni di Riggio
L’Ente nazionale per l’aviazione civile ha reso noto il 12 dicembre che, in occasione della presentazione del piano di investimenti della società Aeroporti di Roma, il presidente dell’Ente, Vito Riggio, ha espresso la preoccupazione che il mancato recepimento della Direttiva Comunitaria dell’11 marzo 2011 in materia di diritti aeroportuali possa mettere in discussione l’attività istruttoria sui contratti di programma svolta nel pieno rispetto delle norme nazionali vigenti. In particolare, prosegue l’Enac, la distribuzione di competenze tra diverse amministrazioni potrebbe non risultare pienamente coerente con i principi di terzietà e di indipendenza previsti dalla normativa comunitaria.Riggio ha anche espresso la certezza che il presidente del Consiglio Mario Monti e il ministro dello Sviluppo e delle Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera sapranno individuare le soluzioni per conseguire in tempi brevi l’attivazione dei tre principali contratti di programma, quelli con le società AdR per gli aeroporti romani, Sea per gli aeroporti milanesi, contratto peraltro già stipulato, e Save per Venezia, dopo le rispettive consultazioni con le utenze, in modo da attivare i copiosi investimenti privati previsti nei piani di sviluppo approvati dall’Enac.