Meridiana fly: integrazione con Air Italy
I consigli di amministrazione di Meridiana e di Meridiana fly hanno approvato all’unanimità un progetto di integrazione tra Meridiana fly e il gruppo Air Italy Holding. Dalla fusione nascerà un nuovo gruppo con fatturato previsto di oltre 800 milioni di euro e guidato dal nuovo ad Giuseppe Gentile. L’operazione rientra nel processo di salvataggio di Meridiana, che negli ultimi mesi ha particolarmente risentito della crisi economica globale.
Il vettore in arrivo continuerà a concentrarsi sulla Sardegna e consoliderà la sua posizione sui principali mercati italiani attraverso un’offerta sia di linea, sia charter. L’azionista di controllo di Meridiana Spa ha comunicato il trasferimento delle 38.161.624 azioni detenute all’agenzia per lo sviluppo Akfed S.A. (Aga Khan Fund for Economic Development), che diverrà così titolare del 75,78% dell’attuale capitale sociale della capogruppo. La nuova compagnia avrà un focus strategico sulla clientela leisure, garantendo, al tempo stesso, una selezionata offerta business dagli aeroporti serviti, assicurando un’elevata qualità e una forte attenzione ai livelli di servizio per i passeggeri. La Sardegna rappresenterà il fulcro delle attività di linea, insieme ai mercati di Verona, Torino e Napoli; l’offerta sarà completata da selezionati collegamenti da e per Linate, Fiumicino, Catania e Bari. Nel mercato charter, Meridiana-Air Italy perseguirà una strategia di leadership dai principali mercati italiani (Malpensa, Bologna, Fiumicino e Verona) offrendo un portafoglio completo di destinazioni, in particolare verso East Africa, Oceano Indiano, Caraibi, Sud America e altri Paesi del bacino del Mediterraneo. L’integrazione dei network di Meridiana fly e di Air Italy, in linea con il piano industriale, consentirà un migliore utilizzo degli aerei (incremento in termini di volato per aeromobile di circa 10 punti percentuali per la flotta di medio raggio, e di circa 20 punti percentuali per la flotta di lungo raggio) e opererà con un flotta complessiva di circa 35 modelli tra Airbus, Boeing ed Md80. Confermata Olbia come sede operativa; altre attività operative saranno concentrate su Malpensa.
Per l’acquisizione di Air Italy, Meridiana fly lancerà due aumenti di capitale per un ammontare massimo complessivo di 231 milioni di euro così suddivisi: un primo aumento di 154 milioni, da realizzarsi attraverso emissione di azioni ordinarie offerte in opzione agli attuali soci, e un secondo aumento di 77 milioni al servizio di warrants, assegnati gratuitamente a favore dei sottoscrittori del primo aumento di capitale. Entro il 30 settembre 2011 Meridiana fly dovrebbe poi acquisire il 100% di Air Italy Holding per un corrispettivo pari ad Euro 89,9 milioni, che non sarà pagato all’atto del trasferimento delle quote, ma che darà origine a un credito degli attuali soci di Air Italy Holding nei confronti di Meridiana fly.
Cauta la reazione dei sindacati sul futuro assetto: “Non commentiamo ciò che ancora non conosciamo perché non sarebbe serio” dice il segretario nazionale della Filt Cgil Mauro Rossi. “Siamo molto interessati a conoscere il piano ed a comprendere al più presto le questioni che riguardano il lavoro e l’attualità o meno degli accordi fin qui raggiunti e la loro applicazione . Auspichiamo – si legge in una nota – da un lato un profilo industriale di rilancio del gruppo e dall’altro una chiara continuità nel condividere il valore centrale del lavoro e delle relazioni industriali”.
Vincenzo Foti