Perugia: lo sviluppo dell’aeroporto
Il progetto per il completamento dell’aeroporto internazionale dell’Umbria di Perugia “San Francesco d’Assisi” nasce dall’esigenza di potenziare i collegamenti e la rete infrastrutturale del Centro Italia. Lo ha dichiarato SASE, la società di gestione dell’aeroporto di Perugia-Sant’Egidio, ricordando che tale intervento è stato compreso tra le proposte avanzate nella conferenza Stato-Regione per le opere da inserire tra gli interventi strategici di forte rilevanza nell’ambito delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità di Italia. Affermando che si tratta di un’opera di importanza strategica per lo sviluppo infrastrutturale della Regione Umbria che rappresenta l’occasione di crescita auspicata negli ultimi anni per lo scalo aereo di Perugia, SASE ha spiegato che l’intervento prevede la realizzazione di una nuova aerostazione adiacente a quella esistente che verrà ristrutturata e adibita ad uffici e a galleria commerciale. Il progetto include, inoltre, le sistemazioni esterne a verde, il raddoppio del parcheggio, l’ampliamento del piazzale di sosta per gli aerei e i collegamenti necessari alle piste con la realizzazione di una nuova taxi way e l’adeguamento dei raccordi alla attuale pista di volo. La nuova aerostazione ha proseguito SASE, è composta da otto semplici volumi a pianta quadrata collegati tra loro che si sviluppano su un unico livello che si inserisce in un contesto urbanistico architettonico tipico della zona ad alto valore storico artistico tra il Comune di Assisi e il Comune di Perugia. Inoltre sono stati realizzati un edificio per i mezzi di soccorso e di servizio dei VV.FF con una nuova autorimessa per mezzi specifici, un nuovo edificio SASE ed un varco doganale per l’accesso airside.