Rapporto Enac: 2009 positivo nonostante la crisi
L’Enac tira le somme sul trasporto aereo nel 2009. Il rapporto sull’attività dell’ente e il bilancio sociale sono stati presentato oggi al Senato dal presidente Vito Riggio e del direttore generale Alessio Quaranta.
Nonostante le contrazioni del traffico passeggeri, il bilancio appare in sostanza positivo. L’inizio dell’anno ha visto il decollo della nuova compagnia Alitalia-Cai con il volo del 13 gennaio Milano-San Paolo del Brasile. Il passaggio finale della transizione è stato direttamente curato dall’Enac – che ha rilasciato le licenze e i certificati necessari – senza interrompere il servizio, tranne un breve fermo operativo dalle 23.00 del 12 gennaio alle 6.00 del 13 gennaio 2009.
Altro passo importante sono i contratti di programma stipulati con i gestori degli aeroporti, che hanno bisogno però di un’ulteriore spinta. In futuro gli scali dovranno autofinanziarsi, migliorando la qualità dei servizi e facendo pagare al passeggero solo quelli di cui fruisce realmente. L’aumento delle tariffe aeroportuali sarà al massimo di 3 euro a viaggiatore.
Passi avanti, nel 2009, anche per lo sviluppo di Fiumicino e Malpensa: Sea e Adr apriranno ben 17 cantieri, per un investimento complessivo di 5 miliardi entro il 2020 e quasi 14 entro il 2040, creando oltre 150 mila nuovi posti di lavoro nei prossimi dieci anni.
Infine, per fronteggiare i futuri aumenti di traffico, l’Enac ha commissionato a un pool di esperti (One Works-Nomisma-Kmpg) uno studio sugli aeroporti che sia preliminare all’elaborazione del piano nazionale. Nel 2009 gli scali hanno movimentato 132 milioni di passeggeri, che saliranno a 160 milioni nel 2015 e a circa 200 milioni nel 2020.