Ryanair cancella i voli aerei per maltempo il 2 maggio 2024
Allerta meteo: istruzioni della compagnia Ryanair per i voli aerei cancellati e in ritardo il 2 maggio 2024
Ryanair cancella i voli per maltempo e temporali in Italia il 2 maggio 2024. Ryanair comunica cancellazioni e ritardi dei voli aerei da e per l’Italia giovedì 2 maggio 2024
La compagnia Ryanair, avvisa i passeggeri con una comunicazione sul suo sito web, di possibili cancellazioni e ritardi dei voli aerei da e per l’Italia a causa delle condizioni meteo. Allerta meteo, temporali possono causare, ritardi, cancellazioni dei voli aerei e disagi per tutti i passeggeri in partenza sui voli aerei il 2 maggio 2024.
Ryanair cancellazione e ritardo dei voli
I passeggeri con volo cancellato, oggi 2 maggio 2024, sono informati da Ryanair.
I passeggeri con volo aereo in partenza da e per l’Italia il 2 maggio 2024 possono controllare regolarmente l’app e il sito Ryanair per verificare gli ultimi aggiornamenti sullo stato del volo aereo.
Ryanair cancella i voli e si scusa per i disagi causati ai passeggeri dei voli a causa delle condizioni meteo avverse e forti temporali.
L’allerta meteo per condizioni meteo avverse sono al di fuori del controllo della compagnia aerea e coinvolgono tutte le compagnie aeree che operano da e per l’Italia il 2 maggio 2024.
Per informazioni e aggiornamenti sui voli aerei cancellati o in ritardo, il 2 maggio 2024 è necessario consultare lo stato volo Ryanair o contattare il servizio clienti della compagnia.
Ryanair voli 2 maggio 2024
Ryanair cancella i voli: è possibile leggere il comunicato integrale relativo ai voli cancellati il 2 maggio 2024 al seguente Link.
Per leggere gli ultimi aggiornamenti di viaggio sul sito Ryanair e verificare lo stato del proprio volo consultare la pagina dedica sul sito Ryanair Link
Voli cancellati
Ryanair cancella i voli: la cancellazione del volo si verifica quando un volo, originariamente previsto dalla compagnia aerea non viene effettuato. La normativa comunitaria prevede specifiche forme di tutela per i passeggeri in caso di cancellazione del volo (Reg. 261/2004, art. 5).