Save chiude il 2011 con un utile netto in crescita di quasi il 50 per cento
Anche nel 2011 il Gruppo Save, che gestisce gli aeroporti di Venezia e Treviso, ha registrato una crescita, con un risultato netto pari a 40,4 milioni di euro, in aumento del 46,4% sul 2010. Il valore dei ricavi dell’esercizio risulta in crescita del 2,9% e pari a 347,2 milioni di euro. Il risultato operativo lordo (EBITDA), pari a 73,6 milioni di euro, evidenzia una crescita del 10,2% rispetto all’esercizio precedente, mentre il risultato operativo (EBIT), pari a circa 46,2 milioni di euro, evidenzia un aumento di 5,4milioni di euro rispetto al 2010, con un incremento percentuale pari al 13,3%, portando l’incidenza sui ricavi pari al 13,3% rispetto al 12,1% del 2010.
Il Sistema Aeroportuale Venezia-Treviso ha chiuso il 2011 con oltre 9,6 milioni di passeggeri, in incremento del 7,1% rispetto al 2010, con un aumento del numero movimenti del 2% (97.227 movimenti complessivi). L’anno ha visto la chiusura temporanea, dal 1 giugno al 4 dicembre,dello scalo di Treviso, a seguito dei lavori di rifacimento pista, e il contestuale assorbimento del traffico presso lo scalo di Venezia.In particolare, il 2011 si è chiuso per lo scalo di Venezia con un incremento del traffico passeggeri del 25% rispetto al 2010, con circa 8,6 milioni di passeggeri per circa 87 mila movimenti (+16,7% rispetto all’anno precedente), grazie anche al traffico dei vettori normalmente operanti presso l’aeroporto di Treviso. Il dato normalizzato del traffico passeggeri di Venezia nell’anno 2011, al netto dei passeggeri trasferiti da Treviso, è pari a circa 7,3 milioni di passeggeri, con un incremento del 6,2% rispettoall’anno precedente.I dati dello scalo di Treviso relativi all’anno 2011 si riferiscono al periodo tra gennaio e maggio e al periodo dal 5 al 31 dicembre e segnano 1,1 milioni di passeggeri, in calo del 49,9% rispetto all’anno precedente.Tenendo conto del traffico operato da vettori trasferiti da Treviso a Venezia, il dato normalizzato del traffico passeggeri riferito al 2011 è pari a 2,4 milioni, con un incremento del 10% rispetto al 2010.Lo scalo di Charleroi, scalo di cui il Gruppo detiene una quota pari al 27,65%, ha registrato un incremento del 14% con un totale passeggeri pari a circa 5,9 milioni, confermando l’ottimo trend degli ultimi anni, con un tasso medio di crescita che, nel periodo 2000-2011, è stato pari al 33%.
“Anche nel 2011 il Gruppo Save ha dimostrato la sua dinamicità – ha commentato ilPresidente Enrico Marchi – concretizzando progetti che esprimono l’elevata competenza e professionalità del nostro management. L’attivazione del volo diretto su Doha e la creazione della joint venture Airest Collezioni con la multinazionale McArthurGlen, per citare solo due casi d’eccellenza, esprimono la nota caratterizzante del nostro Gruppo, che è quella di un impegno costantemente concentrato nella ricerca di nuove opportunità di sviluppo. In un contesto internazionale penalizzato da una grave crisi abbiamo ottenuto risultati che portanovalore al nostro territorio in termini economici e occupazionali. Siamo riusciti a garantire l’operatività del Sistema sfruttando le sinergie degli aeroporti di Venezia e Treviso, nei mesi in cui il Canova è rimasto chiuso per lavori sulla pista di volo”.”Con questo stesso slancio abbiamo iniziato il nuovo anno – ha proseguito – la cui stagione estiva presenta un cospicuo incremento della rete di collegamenti, con Airone e Volotea che hanno scelto il Marco Polo come base operativa attivando rispettivamente 12 e 24collegamenti nazionali ed internazionali. E ancora, dall’estate Emirates raddoppierà il volo giornaliero su Dubai, Air France attiverà nuove linee per Marsiglia, Nizza e Tolosa, Easy Jet aggiungerà al suo network Ginevra, Lisbona, Nizza e Tolosa. L’apertura di nuovi mercatistimola l’economia, e crediamo in tal senso di dare un importante contributo all’area da noi servita”.