Schianto elicottero New York: continuano le indagini sull’incidente del BELL 206
Ecco cosa sappiamo da indagini, testimonianze e video dei passanti
Sono ancora in corso le indagini della Federal Aviation Administration e della National Transportation safety Board riguardanti lo schianto a New York dell’elicottero Bell 206, appartenente alla società New York Helicopters, partito nel pomeriggio di giovedì 10 aprile da un eliporto nel centro di Manhattan, per compiere un giro turistico.
Incidente a New York, cosa sappiamo
Recentemente trovati i corpi delle 6 vittime: il pilota Sean Johnson, 36 anni, ex membro dei navy seal; Augustin Escobar, CEO di Siemens Spagna e la sua famiglia composta dalla moglie e i tre figli (4, 9 e 10 anni).
La famiglia, di origine catalana, si trovava a New York per festeggiare il compleanno di Augustin Escobar, che aveva appena compiuto quarant’anni.
Indagini sullo schianto a New York dell’elicottero BELL 206
Grazie alle indagini compiute, alle testimonianze e i video dei passanti, si è capito che l’elicottero, dopo aver provato inutilmente, per circa quindici minuti a rimanere in aria, ha perso pezzi ed è precipitato nel fiume Hudson.
Per questo motivo si pensa che l’elicottero sia stato colpito da un fulmine, dato il maltempo al momento dello schianto, il quale ha portato il velivolo a perdere pezzi e, successivamente, a precipitare.
Donald Trump ha commentato così su truth social: “Terribile schianto dell’elicottero nel fiume Hudson. Sembra che sei persone, il pilota, due adulti e tre bambini, non siano più con noi. Le immagini dell’incidente sono orribili. Dio benedica le famiglie e gli amici delle vittime”.
| Articolo scritto da Dario De Donato
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