Sita: gli aeroporti aumentano gli investimenti in Information Technology
Crescono gli investimenti degli aeroporti mondiali in Information Technology e si concentrano soprattutto nel migliorare le informazioni tramite cellulari e servizi self service. Lo rivela l’ultima edizione, l’ottava, del “SITA Airport IT Trends”, realizzata in collaborazione con il Consiglio degli aeroporti mondiali (ACI) ed Airline Business. Secondo lo studio, realizzato intervistando 100 operatori aeroportuali in rappresentanza di 198 scali, nel 2010 gli investimenti in IT degli aeroporti in tutto il mondo sono stati pari al 4,4% del fatturato complessivo, in crescita rispetto al 3,6% del 2009. A spingere il dato verso l’alto sono in particolare gli aeroporti di Asia, Medio Oriente e Africa e otto aeroporti su dieci ritengono che questa percentuale sia destinata a rimanere la stessa o a crescere fino a tutto il 2012. “L’indagine dimostra che gli operatori aeroportuali stanno mettendo in primo piano i passeggeri quando si tratta di investimenti in IT”, ha commentato Francesco Violante, amministratore delegato di SITA. “Sono particolarmente focalizzati sui servizi mobile che forniscano, ad esempio, aggiornamenti sui gate di partenza o informazioni tempestive sui voli e i ritardi. Il viaggio dei passeggeri verrà ulteriormente migliorato con l’ampia disponibilità di opzioni self-service: dal check-in all’imbarco self service dei bagagli, dall’e-gate per l’imbarco al miglioramento della gestione dei flussi dei passeggeri. Sono tutti elementi che ritroviamo nella visione che ha SITA dell’aeroporto intelligente del futuro”. Il 53% degli aeroporti sta pianificando di aumentare ulteriormente il numero di chioschi self service. Il 25% intende introdurre chioschi che siano in grado di erogare nuovi servizi tra cui la stampa dell’etichetta dei bagagli, la gestione dei transiti e lo self-scanning dei passaporti. Entro il 2014, il 38% degli aeroporti introdurrà l’e-gate per l’imbarco e il 42% (contro il 9% di oggi) avrà l’e-gate anche per il check-point, contribuendo a ridurre i tempi di coda e a velocizzare le pratiche d’imbarco; entro quella data, infine, il 51% degli aeroporti sarà dotato di postazioni condivise per l’imbarco bagagli self service. La tecnologia mobile sta avendo un grande impatto nell’efficienza operativa degli aeroporti con l’84% che investe in questa tecnologia per la gestione del personale e delle operazioni aeroportuali. Gli utilizzi includono fornitura wireless, dispositivi portatili per la gestione dei bagagli (il 31% degli aeroporti ne è già dotato e il 22% prevede di farlo in futuro), aggiornamenti da remoto agli aeromobili, informazioni sui gate (il 26% ne è già dotato e il 33% l’ha in progetto), informazioni sulle piste e sulla gestione dell’area di stazionamento, gestione dei bus tra l’aeromobile e la stazione, assistenza speciale per i passeggeri. Una delle soluzioni tecnologiche identificate dagli aeroporti per migliorare l’efficienza operativa è il monitoraggio del flusso dei passeggeri. I dati permettono di identificare e prevenire le code in modo da poter agire e ridurre la congestione e i tempi di attesa, a tutto vantaggio dell’esperienza di viaggio dei passeggeri. Il 22% degli operatori intervistati monitora gli spostamenti dei passeggeri in tutto l’aeroporto e il 49% ha intenzione di farlo entro il 2014. Gli aeroporti utilizzano prevalentemente il codice a barre 2D per le carte d’imbarco grazie al quale monitorano il flusso dei passeggeri (circa il 69%), ma altre tecnologie sono già prese in considerazione per il futuro: il 59% degli aeroporti prevede di utilizzare la tecnologia Bluetooth, WiFi (56%) o di analisi video (41%).L’edizione 2011 della ricerca “SITA Airport IT Trends” evidenzia la costante crescita del ricorso ai social media per comunicare ai passeggeri, in particolare per la gestione di reclami e lamentele, fornire informazioni sui voli o per dare aggiornamenti in caso di emergenze. Già oggi metà degli aeroporti vi ricorre per dare informazioni di servizio; entro il 2014 saliranno all’81 percento.