Smistamento bagagli a Fiumicino: la risposta di Assaeroporti
Le proteste delle compagnie aeree per la decisione di Aeroporti di Roma di chiudere il sistema di smistamento bagagli NET 6000 a Fiumicino hanno portato anche Assaeroporti ad intervenire nella vicenda. “Assaeroporti non riesce a comprendere come Ibar, l’associazione che rappresenta le compagnie aeree che operano in Italia, possa definire la giusta posizione assunta da Aeroporti di Roma – afferma l’associazione -come una posizione irresponsabile. Una reiterata inadempienza da parte del vettore è la prima causa che pregiudica un servizio di qualità al passeggero.A tal fine Aeroporti di Roma ha investito 21 milioni di euro sulla base di una attenta istruttoria dell’Enac. AdR si è impegnata a convocare il competente Comitato Bagagli dell’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci (composto da Alitalia, Aviapartner, Globeground, Consulta, Ata-Airport, As-Airport, Flightcare, Aoc, Comitato Utenti) come ultimo segnale di disponibilità a trovare una soluzione che in caso di esito negativo obbligherà il gestore aeroportuale a prendere le decisioni necessarie. È poi difficile affermare che i costi delle tariffe aeroportuali praticate da AdR siano il frutto di un abuso di posizione dominante visto che sono dell’80% al di sotto della media europea”.