Thai Airways firma contratto con Airbus
Thai Airways International Public Company Limited (THAI) ha firmato un contratto con Airbus per quattro A350-900 e cinque A320, diventando così un nuovo cliente per entrambe le tipologie di aeromobili. Gli aeromobili sono stati selezionati dal vettore nell’ambito del proprio programma di modernizzazione della flotta. L’A350 XWB è destinato ad operare sulle rotte a lungo raggio verso l’Europa mentre l’A320 verrà impiegato sulle rotte domestiche e regionali.
Oltre agli aeromobili ordinati, il vettore inserirà in flotta ulteriori otto A350-900 e sei A320 ottenuti attraverso contratti di leasing con società specializzate.
“L’A350 XWB e l’A320 ci permetteranno di operare una delle più moderne ed efficienti flotte della regione. Ci permetteranno inoltre di rafforzare la nostra competitività e di acquisire quote di mercato, assicurandoci sostenibilità e solidità futura – ha commentato Piyasvasti Amranand, Presidente di THAI -. Grazie a questi efficienti aeromobili saremo in grado di offrire ai nostri passeggeri i più elevati standard di comfort sia sul lungo sia sul corto raggio con costi operativi contenuti e una migliorata peformance ambientale”.
La gamiglia A350 XWB (Extra Wide Body) è un nuovissimo aeromobile per il lungo raggio che comprende tre modelli in grado di trasportare tra 270 e 350 passeggeri in una tipica configurazione a tre classi su voli fino a 8.500 miglia nautiche. Con un entrata in servizio prevista per il 2013, l’A350 XWB si è già rivelato uno dei programmi di maggior successo con 570 aerei ordinati da 36 clienti nel mondo.
A oggi sono stati effettuati ordini per oltre 7.700 aeromobili della famiglia A320, dei quali oltre 4.700 sono già stati consegnati a oltre 330 clienti e utilizzatori nel mondo, riconfermando la sua posizione come la famiglia di aerei a corridoio singolo più venduta al mondo. Gli aeromobili della famiglia A320neo hanno oltre il 95% della aerostruttura in comune con gli aeromobili esistenti, consentendo una facile integrazione nelle flotte esistenti, e offrono un’autonomia supplementare fino a 500nm (950 km) oppure due tonnellate in più di cargo trasportabile.