Voli aerei: l’UE introduce un’etichetta sulle emissioni dei voli, ecco come funziona
L’etichetta FEL è disponibile durante la prenotazione del volo
La Commissione Europea ha adottato un nuovo regolamento con l’introduzione dell’etichetta sulle emissioni dei voli (FEL – Flight Emission Label). L’etichetta sulle emissioni dei voli fornisce ai passeggeri dei voli aerei informazioni chiare e affidabili sulle emissioni di gas serra (GHG) associate ai voli, consentendo così di sceglierei i voli più sostenibili.
L’etichetta sulle emissioni dei voli sarà pienamente operativa a partire da luglio 2025 e sarà disponibile per tutte le compagnie aeree che operano voli all’interno dell’UE o in partenza dall’Europa.
Si tratta di un sistema volontario, ma con il potenziale di rivoluzionare il modo in cui i viaggiatori percepiscono e scelgono i propri spostamenti aerei.
Come funziona l’etichetta sulle emissioni dei voli
Attualmente, la mancanza di criteri uniformi per il calcolo delle emissioni rende difficile per i passeggeri confrontare le informazioni fornite dalle compagnie aeree.
L’etichetta sulle emissioni dei voli FEL affronta questo problema introducendo una metodologia armonizzata che tiene conto di:
- Tipo di aeromobile utilizzato.
- Numero medio di passeggeri e volume di merci a bordo.
- Tipologia di carburante per l’aviazione (inclusi i SAF, Sustainable Aviation Fuels).
Al momento della prenotazione dei voli, i passeggeri potranno visualizzare informazioni standardizzate sulle emissioni di gas serra (GHG) dei voli delle compagnie aeree titolari dell’etichetta sulle emissioni dei voli, ricavate dai dati sulle prestazioni effettive.
Durante la prenotazione online, i passeggeri vedranno un logo dedicato accanto ai dati sulle emissioni, una garanzia di trasparenza e affidabilità. Questo strumento consentirà di evitare il cosiddetto greenwashing, ovvero dichiarazioni ambientali ingannevoli.
Voli a zero emissioni
L’ etichetta sulle emissioni dei voli non si limita a informare i consumatori, ma punta a trasformare il settore:
- Promuove l’efficienza operativa. Le compagnie aeree saranno incentivate a ottimizzare il consumo di carburante.
- Supporta i carburanti sostenibili. La diffusione dei SAF sarà accelerata grazie alla competizione trasparente tra operatori.
- Favorisce il rinnovo della flotta. Aerei più moderni e meno inquinanti contribuiranno a ridurre l’impatto ambientale.
L’Agenzia dell’Unione Europea per la Sicurezza Aerea (AESA) avrà il compito di garantire che il calcolo delle emissioni sia conforme agli standard internazionali più avanzati. Questo approccio assicurerà una stima equa e comparabile per tutti i voli.
Tempistiche e prossime tappe
- Febbraio 2025: le compagnie aeree potranno registrarsi volontariamente, fornendo i dati necessari all’AESA.
- Luglio 2025: l’etichetta sulle emissioni dei voli sarà visibile sui voli programmati per la stagione invernale 2025.
Il contesto normativo
L’iniziativa dell’etichetta sulle emissioni dei voli si inserisce nel quadro del regolamento ReFuelEU Aviation, parte della strategia dell’UE per il trasporto aereo sostenibile. Insieme al sistema di scambio di quote di emissione (EU ETS) e ad altre misure, l’obiettivo è ridurre l’impatto ambientale del trasporto aereo e garantire una concorrenza leale nel settore.
Un aspetto importante è che il sistema FEL vieta ad altre iniziative private di presentare dati non standardizzati sulle emissioni, assicurando trasparenza e uniformità delle informazioni.
Perché l’etichetta sulle emissioni dei voli è importante?
Con l’aumento della consapevolezza ambientale tra i viaggiatori, strumenti come l’etichetta FEL possono svolgere un ruolo cruciale nel guidare il cambiamento. Questo sistema non solo aiuta i passeggeri, ma spinge le compagnie aeree a essere protagoniste attive nella transizione verso un’aviazione a zero emissioni nette.
Per dettagli sull’etichetta delle emissioni di volo, visita il sito web dell’AESA.
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