Voli: aggiornamenti sulle zone di conflitto
I dettagli per volare in Israele, Iran, Libano e Mar Rosso
Ultime notizie sui voli in Medio Oriente. La sicurezza nei cieli in Medio Oriente è sotto costante monitoraggio da parte della Commissione europea e dell’EASA (Agenzia dell’Unione europea per la sicurezza aerea).
Le autorità analizzano ogni evoluzione di ogni conflitto per garantire la massima sicurezza per i voli.
Modifiche voli nelle zone di conflitto
Voli Israele e Iran
A seguito di recenti sviluppi, come accordi di cessate il fuoco e una riduzione delle tensioni, il gruppo di valutazione dei rischi per la sicurezza aerea dell’UE ha deciso di non prorogare, oltre il 31 gennaio 2025, i bollettini informativi per i voli sulle zone di conflitto relativi a Israele e Iran.
Questi bollettini sono ora sostituiti da note informative dedicate che evidenziano i rischi residui per i voli in quelle aree.
Aerei Libano
È stata prorogata fino a marzo 2025 la validità dell’attuale CZIB per i voli nello spazio aereo libanese.
Nuove note informative EASA per i voli in Medio Oriente
Aggiornamenti del 31 gennaio 2025: L’EASA ha emesso nuove note informative per migliorare la sicurezza dei voli nella regione a causa del conflitto:
- Israele e lo spazio aereo limitrofo (entro 100 miglia nautiche): attenzione ai rischi operativi.
- Iran: si raccomanda di effettuare solo voli diurni.
- Mar Rosso meridionale: estesa la nota informativa esistente per la sicurezza dei voli.
Monitoraggio continuo della sicurezza dei voli
La Commissione europea, l’EASA e gli Stati membri continueranno a valutare ogni evoluzione per proteggere i voli e gli operatori aerei dell’UE.
Sul sistema di allerta per le zone di conflitto dell’UE e sulle misure di mitigazione del rischio per i voli: Informazioni sulle zone di conflitto | EASA.
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