Voli cancellati e ritardi: abolito l’obbligo di conciliazione, risarcimento diretto per i passeggeri
I passeggeri dei voli potranno andare direttamente in giudizio
In caso di voli cancellati e ritardi prolungati i passeggeri non dovranno più seguire il tentativo obbligatorio di conciliazione per ottenere un risarcimento, ma potranno rivolgersi direttamente al giudice. La nuova sentenza del TAR Piemonte (n. 1093/2024) elimina l’obbligo di conciliazione stabilito dall’Autorità di regolazione dei trasporti. Lo segnala in un report di Diritto Civile lo Studio Cataldi.
Il Tar Piemonte con sentenza n. 1093/2024 depositata il 28.10.2024 mette la parola fine alla delibera dell’Autorità di regolazione dei trasporti dell’8 febbraio 2023 n. 21, nella parte in cui dichiarava possibile proporre ricorso in sede giurisdizionale, per voli cancellati e ritardi prolungati, solo ed esclusivamente dopo aver proposto un tentativo obbligatorio di conciliazione, con evidenti costi aggiuntivi per i consumatori.
La sentenza risolve un problema che per molti consumatori vittime di voli cancellati e ritardi prolungati rappresentava un ostacolo al risarcimento e un aggravio di costi.
Con questa decisione, i diritti dei passeggeri dei voli aerei colpiti da voli cancellati e ritardi prolungati trovano maggiore tutela e accesso diretto alla giustizia per risarcimenti e rimborsi.
Il caso: passeggero penalizzato da volo cancellato
Il ricorso, presentato dallo Studio Legale Leone – Fell & C., riguarda il caso di un passeggero che ha subito i disagi per volo cancellato, ha portato il TAR a intervenire sull’obbligo di conciliazione. Informato della cancellazione del volo aereo solo pochi minuti prima del decollo e costretto a trovare soluzioni autonome per il viaggio, il passeggero ha inviato una richiesta di risarcimento alla compagnia aerea, senza ottenere risposta.
Contestando l’obbligo di conciliazione, il ricorrente ha evidenziato come rappresentasse un onere inutile e ingiusto, soprattutto in casi di voli cancellati e ritardi prolungati già regolati dal Regolamento CE 261/2004.
La sentenza del TAR: stop all’obbligo di conciliazione per voli cancellati e ritardi
La sentenza del TAR Piemonte (n. 1093/2024) ha chiarito che l’Unione Europea con il Regolamento CE 261/2004 già tutela i diritti dei passeggeri in casi di voli cancellati e ritardi prolungati senza imporre obblighi come la conciliazione.
Questo passaggio, infatti, era considerato un ostacolo all’ottenimento del risarcimento, oltre che una pratica contraria alla normativa europea.
Con l’annullamento dell’obbligo, i consumatori potranno ora accedere direttamente alla giustizia in caso di voli cancellati e ritardi, senza dover sostenere costi o ritardi aggiuntivi.
Cosa cambia per i passeggeri con voli cancellati e ritardi
Chi subisce voli cancellati e ritardi prolungati può ora rivolgersi direttamente al tribunale per ottenere il risarcimento previsto, senza l’obbligo di conciliazione. In questo modo, si garantisce maggiore rapidità e certezza nell’accesso alla giustizia per chi affronta disagi legati ai voli aerei, con una protezione rafforzata dei diritti del consumatore.
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